In dicembre è stata calcolata in aumento (+ 0,4 per cento) su base tendenziale annua l’inflazione a Modena, che sale in misura minore anche su base congiunturale mensile (+ 0,1 per cento rispetto a novembre). Lo dice il calcolo dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, sulla base dei prezzi rilevati dal servizio Statistica comunale sul territorio, secondo le disposizioni e norme tecniche stabilite dall’Istat. Nell’anno 2020 il tasso medio annuo risulta negativo (-0,1%). È la seconda volta dal 1953 che si registra un calo su base annua (nel 2015 fu -0,2%).

Gli indici dei prezzi al consumo di dicembre 2020 sono stati elaborati nel contesto delle misure adottate con il Dpcm del 3 novembre per contrastare la nuova ondata della pandemia da Covid-19: Misure che hanno reintrodotto limitazioni, differenziate a livello regionale. L’offerta commerciale di beni e servizi ha subito nuove ulteriori restrizioni e le attività di rilevazione ai punti vendita hanno incontrato nuovamente difficoltà, col numero di mancate rilevazioni che è tornato ad aumentare.

In dicembre risultano in aumento le divisioni “Trasporti” (+2,1 %); “Ricreazione, spettacolo e cultura” (+2,1 %); “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+1,1 %); “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+0,5 %); “Servizi sanitari e spese per la salute” (+ 0,1 %). In calo, invece, sono risultate le divisioni: “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-1,7%); “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-1,4%); Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,6%); “Altri beni e servizi” (-0,4 %); “Comunicazioni” (-0,1 %).  Invariate rispetto a novembre: “Abbigliamento e calzature” e “Istruzione”.

Il calo percentuale più significativo in dicembre (-1,7 %) si è registrato alla divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione”, per variazioni generalizzate relative ai servizi. Segue la divisione “Alimentari e bevande analcoliche” che registra un calo (-1,4 %), dovuto alla sensibile diminuzione sulla spesa per frutta, vegetali e oli. In aumento pesci e prodotti ittici, zucchero, confetture e dolciumi, latte formaggi e uova. Invariate carni, caffè e cacao. Calo (- 0,6 %) alla divisione “Bevande alcoliche e tabacchi”, dove il trend negativo è determinato dal calo di alcolici, vini e birre, mentre risultano stabili i tabacchi (a rilevazione nazionale).

Le divisioni “Trasporti” e “Ricreazione, spettacolo, cultura”, entrambe con + 2,1 %, sono le due che in dicembre hanno registrato l’aumento più consistente.

“Trasporti” è risultata in aumento nella maggioranza delle classi di spesa, in particolare nei trasporti aerei e marittimi (a rilevazione nazionale). Risultano in crescita anche le spese per automobili, ciclomotori e biciclette.

In “Ricreazione, spettacolo, cultura”, si è registrato un incremento nella spesa per apparecchi fotografici e audiovisivi (a rilevazione nazionale); prodotti per animali domestici; articoli di cartoleria e materiale da disegno; libri. Rilevati in calo articoli per il giardinaggio, computer e accessori.

In aumento a dicembre (+1,1 %) anche la divisione “Mobili, articoli, servizi per la casa”, in cui risultano in crescita mobili e arredi; grandi apparecchi elettrodomestici; beni non durevoli per la casa e piccoli elettrodomestici. Al contrario, sono risultati in calo gli articoli tessili per la casa e la cristalleria, stoviglie e utensili domestici.

Sul sito (www.comune.modena.it/servizio-statistica/pagine-tematiche/prezzi), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.