“Dalla risposta all’interrogazione proposta dal Partito democratico nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, apprendiamo che, dopo l’improvvisa comunicazione di interruzione del servizio di distribuzione di acqua naturale e frizzante  presso i quattro erogatori presenti sul territorio cittadino, l’Amministrazione Comunale ha  dichiarato di voler proporre un bando per l’assegnazione del servizio con spese “completamente  a carico dell’impresa affidataria”, che dovrà inoltre pagare il Canone unico di occupazione Suolo Pubblico. Tale decisione va in netto contrasto con la necessità di supportare un servizio utile ed ampiamente utilizzato dai cittadini, andando inoltre in contrasto con le pratiche messe in atto dai Comuni della zona”.

“Infatti, come si é dimostrato, il servizio non si paga da solo. Perciò, altre amministrazioni hanno deciso di dare un contributo diretto alle aziende. Noi riteniamo che anche Sassuolo dovrebbe fare così, per rimediare all’errore del contratto fatto dall’allora giunta Caselli; errore che ha portato all’interruzione del servizio. Riteniamo che si debba contrastare in ogni modo possibile l ‘uso della plastica monouso. In questo anno e mezzo di legislatura, non abbiamo visto da parte della giunta Menani la volontà di sostenere proattivamente delle iniziative di salvaguardia dell’ambiente. Osserviamo con rammarico la volontà di non mettere in gioco delle risorse per salvaguardare un servizio molto apprezzato da numerosi cittadini”.

(gruppo del Partito Democratico Sassuolo)