Gli stava scadendo l’assicurazione dell’auto e così ha deciso di ricercare su internet una polizza on-line. La navigazione l’ha portata ad accedere ad un sito che gli ha fornito un preventivo ritenuto vantaggioso, pertanto ha deciso di stipulare una polizza effettuando il pagamento sulla postepay fornitale dall’assicuratrice senza tuttavia ricevere la relativa documentazione attestante la regolare copertura assicurativa. Si è quindi documentata avendo modo di verificare che la sua autovettura risultava priva della copertura assicurativa.

La malcapitata, una 30enne abitante a Rubiera, a questo punto ha cercato di contattare la donna che gli aveva proposto la polizza senza riuscire a rintracciarla. Ulteriori verifiche presso la compagnia assicuratrice, oltre a darle conferma che la targa del suo veicolo non risultava assicurata, gli hanno consentito di apprendere che la stessa compagnia non aveva contrattato alcuna forma di polizza con la 30enne Rubiera. Materializzato di essere rimasta vittima di una truffa, la donna dapprima si è rivolta ad un’altra compagnia effettuando la polizza e regolarizzando l’assicurazione sul suo veicolo per poi rivolgersi ai carabinieri di Rubiera formalizzando la denuncia. I militari di Rubiera, al termine di una minuziosa attività d’indagine, hanno individuato la truffatrice, una 40enne napoletana, già coinvolta in svariate analoghe truffe in tutta Italia e l’hanno pertanto denunciata all’Autorità Giudiziaria reggiana con l’accusa di truffa.

Un fenomeno quello delle vendite di polizze assicurative “fantasma” online in continua crescita, per questo i Carabinieri reggiani sensibilizzano i cittadini a riporre attenzione dalle offerte online ritenute vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’IVASS (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sul cui sito internet ciascun cittadino può verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario che si contatta, esista davvero.