La Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale, nella giornata del 13 febbraio 2021, presso i cortili della Rocca dei Boiardo in Scandiano, premierà i vincitori del 30° Palio Matildico 2020.

Il Palio 2020, nonostante le limitazioni e le difficoltà conseguenti la pandemia, ha visto la partecipazione di oltre 300 campioni di Aceto Balsamico di produzione famigliare, campioni che le famiglie Reggiane e Modenesi hanno presentato per concorrere all’ambito Palio che premierà il vincitore con il “ Botticello d’Argento”.
Questa capillare attività locale della Confraternita è mirata a tenere alta l’attenzione sulla prestigiosa e onorata attività che oltre mille famiglie Reggiane con orgoglio e passione portano avanti nel rispetto della storia millenaria del Balsamico.

La Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale, è un’associazione senza scopo di lucro che persegue la divulgazione storico-culturale del Balsamico prodotto nella tradizione famigliare.
In quest’ottica, si ricordano due tra le numerose attività  gestite come la cottura del mosto nelle piazze e gli assaggi di balsamico associato ad altri prodotti in occasioni di fiere e feste varie che, quest’anno sono state ridimensionare nel rispetto delle limitazioni Covid19.

Non manca l’attività didattica che si esplica negli annuali “Corsi per conduttori di acetaia”, che prevedono lezioni di storia, tecnica e infine una serie di serate dedicate all’assaggio, alla degustazione di balsamici ed al loro uso in cucina. Per i prossimi mesi del 2021 sono previsti nuovi corsi su più livelli, specifici per assaggiatori e conduttori di acetaia.
In particolare, presso la sede c’è un ben attrezzato laboratorio di analisi chimiche, al sevizio degli associati e non, che analizza annualmente oltre 1000 campioni, compresi tutti quelli partecipanti ai principali Palii.
Viene curata la pubblicazione di testi storici e manuali dedicati all’ Aceto Balsamico, utili anche ai numerosi assaggiatori che, in decine di serate di assaggio, si riuniscono per valutare i balsamici partecipanti alle varie gare.
Viene pubblicato un notiziario dal titolo “il Botticello d’Argento”, regolarmente inviato a tutti i soci. Prosegue inoltre il censimento delle acetaie reggiane a conduzione familiare,
Insomma, l’attività non è poca ed è affidata completamente al volontariato che per fortuna almeno a Reggio Emilia è molto praticato.
Le risorse economiche necessarie a soddisfare le  spese vive sono sostenute principalmente dai tesserati, dalla vendita delle pubblicazioni e da sponsor in particolare, il CREDEM che, fin dall’inizio, ha creduto nel progetto.
Tutta l’attività è inoltre consultabile e diffusa attraverso il sito internet della Confraternita (www.confraternitaacetobalsamico.it), la pagina Facebook ed Instagram.