In tempo di crisi, ci sono anche aziende che si espandono e aprono nuovi uffici, creando posti di lavoro. È il caso del Caf Acli di Bologna, che giovedì 25 febbraio 2021 alle ore 12 inaugura la nuova sede di Via Mazzini n. 71 – 40046 Porretta Terme.

«Vogliamo lanciare un segnale di speranza per il futuro, anche perché, da qualche mese, è in corso un rinnovamento dei servizi offerti dal Centro di Assistenza Fiscale delle Acli e ci rendiamo conto sempre di più che l’intermediazione tra cittadino e Pubblica Amministrazione non ha perso di interesse con la digitalizzazione, anzi: è sempre più richiesta» osserva Simone Zucca, Presidente del Caf Acli bolognese.

«Con questa nuova apertura vogliamo pensare e agire sempre di più in ottica metropolitana, valorizzando i territori dell’Appennino, verso cui abbiamo un’attenzione particolare» afferma Chiara Pazzaglia, Presidente provinciale delle Acli. «Sin dai primi tempi della pandemia, infatti, abbiamo attivato diversi servizi per l’utenza della montagna, dal supporto psicologico, all’orientamento al lavoro, al babysitting condiviso, come strumento di conciliazione dei tempi di vita e lavoro» prosegue. Questa nuova apertura, dunque, si pone nell’ottica di valorizzazione delle periferie e di «contrasto al digital divide: pensavamo che il digitale fosse democratico, mentre si sta dimostrando molto escludente e penalizzante per gli anziani, i disabili, i cittadini stranieri e quelli più fragili» dice la Presidente.

Il ruolo delle Acli, dunque, «è più che mai significativo ed importante: grazie all’ausilio del volontariato qualificato del Promotore Sociale Roberto Baraldi, consigliere provinciale, assicureremo nei nuovi uffici di Porretta anche un presidio di Patronato, che garantirà lo svolgimento di pratiche di welfare e un orientamento ai servizi sociali del territorio» ricorda Filippo Diaco, Presidente del Patronato Acli di Bologna. Una presenza importante, questa delle Acli, soprattutto laddove «si prospetta la fine degli ammortizzatori sociali e lo sblocco dei licenziamenti, a marzo: i nostri dati ci inducono a temere tempi duri e riteniamo che la nostra presenza associativa sarà fondamentale sul territorio» conclude Diaco.

All’inaugurazione dei locali saranno presenti anche la vice Sindaco di Alto Reno Terme Elena Gaggioli e il Parroco di Porretta don Enrico Peri.