ROMA (ITALPRESS) – Dialogo, ascolto e sostenibilità ripartendo dal territorio. Si presenta così Giuseppe Manfredi, nuovo presidente della Federazione italiana pallavolo per il quadriennio olimpico 2021/24. Il dirigente pugliese, candidato unico ed eletto con 12.386 preferenze (91,74% dei voti verificati), inizierà il suo mandato con la spinosa questione riguardante Lara Lugli, la giocatrice che ha rivelato di essere stata licenziata dal Pordenone nel 2019 dopo essere rimasta incinta. “Non conosco il caso, parlerò con l’atleta e con la società almeno per capire quali sono le problematiche. E’ chiaro che la Federazione farà il suo: io sono per l’ascolto e per il dialogo”. Cardine del programma di Manfredi è la sostenibilità, motivo per cui ammette le difficoltà di organizzare una bolla per la Nations League: “Alle condizioni della Federazione internazionale è impossibile, ma non so chi possa riuscirci – ammette – Faremo tutti gli eventi sostenibili. Abbiamo bisogno di visibilità e di riprenderci i ragazzini, le Super Final di Champions League sono una manna dal cielo”. Manfredi sarà
affiancato dai vicepresidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi e
dal consiglio federale formato da Davide Angelo Anzalone, Silvia
Strigazzi, Letizia Genovese, Eugenio Gollini, Elio Sità, Felice
Vecchione, Francesco Apostoli, Gianfranco Salmaso, con Vincenzo
Ammendola rappresentante dei tecnici, Chiara Di Iulio, Massimo
Dalfovo e Barbara De Luca per gli atleti. Vincenzo Marranzini,
infine, è stato eletto presidente del collegio dei revisori dei
conti.
(ITALPRESS).