Come ogni anno, Fondazione CR Carpi e Unimore promuovono un concorso per riconoscere il merito di tre giovani eccellenze del territorio carpigiano e assegnare loro premi del valore di 2.500 euro ciascuno, per le migliori tesi di laurea discusse presso l’Università di Modena e Reggio Emilia da studenti con residenza nei comuni di Carpi, Novi di Modena o Soliera.

Si tratta del “Premio Donata Testi” per le tesi di Area umanistica-economica, del “Premio Carlo Carapezzi” per le tesi di Area medica-biologica e del “Premio Fondazione CR Carpi” per le tesi di Area scientifico – tecnologica.

“Vogliamo dare sempre maggior importanza al riconoscimento del merito dimostrato dai giovani del territorio – tiene a sottolineare il presidente della Fondazione CR Carpi, Corrado Faglioni (foto) -. L’anno trascorso, connotato da difficoltà umane evidenti per il contesto di lock-down cui ci ha costretti il COVID, ha posto ostacoli nuovi ai giovani impegnati negli studi. Crediamo quindi che, ancor più quest’anno, il riconoscimento della Fondazione, a chi si è distinto nel percorso didattico, sia un incentivo importante per trovare nuovi stimoli e rinnovata convinzione, per aspirare ai migliori risultati nel campo degli studi e un domani sul mondo del lavoro, nel quale attendiamo giovani competenti, validi e mentalmente competitivi come lo è il contesto economico-sociale nel quale viviamo. La Fondazione – ricorda inoltre il presidente Faglioni – porterà anche una laurea magistrale a Carpi, con la collaborazione di Unimore, e svilupperà un polo di formazione dove poter coltivare sul territorio competenze e stimoli culturali e tecnici. Anche questa nuova iniziativa – conclude il presidente – sarà volta a ricercare l’eccellenza, la quale è un’aspirazione che si coltiva sin da giovani, e a essa è necessario tendere per migliorare sé stessi, il mondo che ci circonda e le persone che vivono accanto a noi.”

“Siamo molto grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi che, anche in un anno tanto complesso, connotato dal perdurare dell’emergenza pandemica – afferma Carlo Adolfo Porro, Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia – ha deciso di rinnovare la ormai apprezzatissima tradizione del premio per le migliori tesi di laurea discusse nell’anno 2020. Un segno tangibile del sincero spirito di collaborazione tra Ateneo e Territorio”.

I requisisti per la partecipazione al bando sono: la residenza, alla data della laurea, nei comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera; il conseguimento di una laurea magistrale o a ciclo unico nel corso dell’anno solare 2020 una tesi particolarmente meritevole per quanto riguarda aspetti innovativi e/o sperimentali e una concreta ricaduta nell’ambito di studio. La votazione non deve essere inferiore a 110/110 e la votazione media degli esami (pesata sui cfu) non inferiore a 28/30.

Per partecipare al bando non vi sono moduli da compilare o richieste da sottoscrivere da parte dei singoli candidati neolaureati, perché ciascuna area interdipartimetale dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia provvederà a selezionare le tesi con procedura interna, anche con l’ausilio dei relatori delle singole tesi di laurea; i quali dovranno proporre i candidati mediante lettera di presentazione, insieme ai dati dei candidati.

I Dipartimenti di Unimore coinvolti selezioneranno un massimo di tre tesi per Area disciplinare, che verranno trasmesse, entro lunedì 5 aprile, a un’apposita commissione giudicatrice, costituita da tre docenti Unimore, in rappresentanza di ciascuna Area e due rappresentanti della Fondazione CR Carpi, che individuerà le tesi vincitrici entro venerdì 30 aprile 2021.

 

Per maggiori informazioni, il bando completo può essere consultato su www.fondazionecrcarpi.it e su www.unimore.it