L’approvazione del Bilancio di previsione 2021/2023 è stata l’occasione per fare il punto sulle innovazioni e sulla “salute” dell’Unione Tresinaro Secchia, attualmente presieduta dal Sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti.

Il nuovo sistema contabile applicato ad un pacchetto di risorse significativo ha comportato importanti innovazioni anche dal punto di vista programmatico-gestionale che ha fatto, pero’, i conti con le minori entrate e le maggiori spese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

 

Gli investimenti e i dipendenti in  Unione

Sono 115 i dipendenti di cui 102 a tempo indeterminato e 10 a tempo determinato oltre 3 in comando da altri enti, coordinati dal “team” dei dirigenti.

Le spese di investimento dell’Unione sono relative all’acquisto di attrezzature informatiche, logistiche per il servizio sociale e di attrezzature e automezzi per la polizia municipale.

Le spese per opere pubbliche sono state finanziate dalla Regione a favore dei 2 Comuni montani in Unione, Viano e Baiso.

“Un Bilancio pari a oltre 16 milioni, destinato per oltre la metà ai servizi per le politiche sociali e la famiglia, con il rafforzamento del Sistema unificato che potrà contare sugli spazi rinnovati e ampliati del Polo sociale di Scandiano che avrà uno sportello per accogliere l’utenza e sale colloquio di comodo accesso e idonea collocazione” spiega il Presidente Nasciuti.  “Nella stessa sede sarà collocato anche l’uffico Casa, con 2 operatori dedicati”.

 

SERVIZI SOCIALI

Nel 2021 aumentano le risorse sul fronte del contrasto alla povertà e alla precarietà sociale che si è andata acuendo nel corso dell’anno 2020, in aiuto su tutti gli aspetti primari che coinvolgono le famiglie più fragili: sostentamento materiale, casa, aspetti relazionali, aumento delle attività rivolte alle persone più fragili attraverso la disponibilità di alloggi per cohousing (abitare temporaneo supportato), l’avvio di un progetto sociosanitario con un luogo di prima accoglienza per le persone che non hanno un “rifugio” temporaneo, condizione minima per poter riprendere un loro percorso di vita.

In fase di potenziamento anche lo staff del Sociale con l’inserimento di 2 assistenti sociali nel corso dell’anno, puntando parallelamente alla stabilizzazione di tutto il personale, per garantire uno degli elementi di qualità dei servizi relazionali e immateriali alla persona rappresentato dalla continuità.

Oltre a riprendere a pieno ritmo con la gestione dei numerosi servizi fortemente colpiti dagli effetti della pandemia nella loro capacità di accoglienza e funzionamento, si concretizzerà l’accreditamento di una nuova Casa Residenza per Anziani a Casalgrande e si porterà a compimento la graduatoria unica distrettuale per l’accesso alle Case residenza per anziani.

Per le famiglie, è in programma l’attivazione di uno Sportello per la Famiglia distrettuale, punto di orientamento e ricerca di personale qualificato per l’assistenza continuativa di persone non autosufficienti e per “caregiver” per ogni fase del ciclo di vita della famiglia stessa.

Nel bilancio 2021 sono inserite risorse in aumento dedicate a persone disabili in strutture residenziali, anche con disabilità collegata a diagnosi psichiatriche con progetti ad alta integrazione sanitaria.

Sempre alta l’attenzione alla dimensione psicologica e relazionale delle famiglie e delle persone più fragili e vulnerabili attraverso l’affiancamento di una psicologa all’equipe degli operatori area fragilità.

Previsti progetti per la tutela di minori e per il sostegno alla genitorialità, poichè la pandemia ha acuito in modo rilevante le situazioni di conflittualità di coppia e di isolamento delle situazioni famigliari meno “forti”. Un investimento corposo sulle metodologie avanzate, finalizzata alla prevenzione dell’allontanamento di minori dalla propria famiglia.

Grande impegno rispetto al fenomeno del ritiro sociale degli adolescenti e al lavoro del Tavolo Adolescenza che ha permesso di aggregare su questo progetto tutti i Comuni, le scuole, i servizi dell’Unione e dell’Ausl e le Associazioni che incrociano il tema.

Sono state finanziate anche attività di ricerca sui bisogni delle famiglie con congiunti disabili e la mappatura delle barrriere architettoniche sull’intero territorio distrettuale.

Infine, l’impegno verso i propri dipendenti e operatori in rete, con un nuovo stile organizzativo per migliorare le modalità operative con i cittadini utenti.

 

SICUREZZA E POLIZIA MUNICIPALE

Massima attenzione dedicata al tema della Sicurezza e del Soccorso, cui è dedicato il 24,9% del Bilancio. Oltre alla realizzazione della nuova sede del Comando di Polizia Municipale, è previsto l’adeguamento del contingente numerico degli agenti per una costante presenza sul territorio per l’espletamento dei compiti istituzionali di polizia stradale, rilevamento sinistri stradali, servizi di viabilità e annessi alla sicurezza della circolazione.

Rafforzamento previsto anche sulla vigilanza dell’attività edilizia; commercio in sede fissa ed aree pubbliche, pubblici esercizi, ambiente. Controlli parchi, piste ciclabili Zone a Traffico Limitato.

Maggiore presenza sul territorio in termini di presidio, già avviato per il contenimento dell’emergenza Covid_19.

In seguito alla rilevante implementazione del sistema di videosorveglianza è ora in atto la condivisione con le centrali operative delle altre Forze di Polizia.

In area Protezione Civile sarà rivista e adeguata ai nuovi scenari di rischio la pianificazione di emergenza, cosi come sarà costantemente valutato il dispositivo da attivare in emergenza, con i servizi di centrale operativa e la presenza costante di personale sul territorio h.24.

Inoltre l’Unione ha deciso di puntare su una riorganizzazione che ha portato al rafforzamento dei servizi di Segreteria generale, Finanziari, Personale e Informatico.

 

DIGITALE E ORGANIZZAZIONE

Alle Missioni di Transizione al Digitale,  Tematiche Green e Montagna, Stazione Unica Appaltante e potenziamento dell’Organizzazione interna, con la presenza di un Direttore Operativo, è dedicato  il restante 23,9% delle risorse, finalizzate al potenziamento dei servizi utili ad omogeneizzare e razionalizzare il lavoro dei singoli Comuni e l’immediatezza delle azioni utili ai cittadini.

“Prossimita’ e operativita’ sono le parole-chiave dell’azione dell’Unione Tresinaro Secchia”, spiega il neodirettore Federica Manenti “Un territorio che per essere salvaguardato, con il suo alto livello di qualità della vita, ha bisogno di visioni e scelte che vanno oltre i confini dei singoli comuni. Sapendosi dare regole più semplici e uguali per tutti, e investendo in tal senso, si potranno offrire grandi vantaggi concreti agli operatori economici e ai cittadini utenti dei servizi”.

I 2 “pilastri” sono  Agenda Digitale e  Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici

L’Unione Tresinaro Secchia ha intrapreso la strada della Transizione al Digitale su tutti gli ambiti di competenza.

L’utilizzo della piattaforma “PagoPA” per creare efficienza nel sistema di riscossione e riconciliazione delle entrate oltre che come opportunità per aumentare le modalità di pagamento  dei cittadini e delle imprese, sarà consolidata, cosi come l’infrastruttura tecnologica adottata al fine di veicolare tutte le entrate dell’Unione e dei Comuni aderenti.

Tra le modalità di pagamento è prevista anche l’AppIO già ampiamente diffusa tra la cittadinanza.

Preseguirà rapido il potenziamento dei servizi online già consolidati, come le iscrizioni servizi scolastici, servizi di prenotazione, certificazione e avvio di procedimenti da parte dei cittadini e delle imprese.

La partecipazione al bando WiFi4EU ha portato inoltre ad effettuare un progetto di ampliamento del WiFi su tutto il territorio dell’Unione che assieme all’ampliamento dell’infrastruttura in fibra ottica da parte di OpenFiber, di Lepida e dei comuni stessi porterà nell’arco del 2021 l’accesso alla banda larga nelle aree del territorio tramite l’installazione di 72 Hot Spot.

Rispetto all’efficientamento dei servizi e degli uffici verranno infine consolidati le tecnologie, gli strumenti e le modalità di lavoro “Agile” in coerenza con le politiche di sviluppo del lavoro della Regione Emilia Romagna.

Sul tema della strategia di adattamento climatico, a seguito della sottoscrizione del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, ci si avvia ad approvare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) contenente le azioni da attuare e da monitorare per raggiungere il nuovo più ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2030 rafforzando la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici ed alla riduzione della vulnerabilità ai rischi.

In generale, l’obiettivo che ci si pone con l’Unione ” – sottolinea il Presidente – “è quello di realizzare progressivamente economie di scala tramite la razionalizzazione e riorganizzazione, attuando la semplificazione dei livelli istituzionali che operano sul territorio; per perseguire efficienza; erogare servizi adeguati e di qualità, nonché promuovere un governo del territorio più appropriato e flessibile verso i bisogni dei cittadini”.