“Una importante iniziativa quella di oggi avviata dai ministeri del Lavoro e della Salute per cominciare a condividere insieme una riflessione sul percorso da fare per riaprire progressivamente, nelle prossime settimane, in modo sicuro e responsabile la socialità nei confronti della popolazione anziana compatibilmente con l’andamento della curva epidemiologica e con il grado di copertura complessiva della vaccinazione”.

Così il delegato Anci al Welfare e sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi all’incontro con il ministro del Lavoro Andrea Orlando e il ministro della Salute Roberto Speranza, a cui hanno preso parte anche rappresentanti del mondo del Terzo settore.

Il sindaco Vecchi ha espresso apprezzamento per la convocazione del tavolo, “una scelta che mostra la volontà di costruire con Anci una interlocuzione fondamentale” sulla questione della riapertura delle attività associative degli anziani in sicurezza e nel pieno rispetto dei protocolli.

“La popolazione anziana – ha sottolineato Vecchi – è quella che più di altre è stata colpita dal virus, quella che soffre di solitudine e di una rottura significativa dei legami sociali e interpersonali. È un fatto importante darsi una strategia che, nelle prossime settimane, rimetta in condizione questa fascia della popolazione di ritrovare più ampi spazi di libertà”.

L’emergenza sanitaria secondo il delegato Anci mette il Paese anche dinnanzi ad una importante presa di coscienza: “La necessità di nuove politiche sugli anziani affinché nel medio termine si innovi il sistema complessivo degli strumenti e delle politiche pubbliche che hanno al centro la qualità della vita delle persone. È dunque sempre più urgente – ha concluso – una più intensa capacità di integrazione socio-sanitaria di tutti i servizi di welfare e maggiori competenze sanitarie. Il Covid ci pone un tema molto serio che riguarda le politiche per la non autosufficienza e nello specifico la riforma delle Rsa e di tutti quegli strumenti con cui il Paese ha assistito gli anziani e in particolar modo la componente più fragile di questa fascia di popolazione”.

La riunione si è chiusa con la proposta del ministro Orlando, condivisa dal ministro Speranza, di avviare quindi un tavolo di dialogo con l’Anci per mettere le basi di una strategia comune su cui confrontarsi nelle prossime settimane con il mondo del Terzo settore.