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Alla luce del recentissimo annuncio di innalzamento al 70% del limite minimo della didattica in presenza delle scuole superiori da parte del Consiglio dei Ministri, Tper ha da subito ripreso il serrato lavoro organizzativo e logistico, con il coinvolgimento, mai interrotto, dei vettori privati per l’inserimento in servizio di ulteriori mezzi e avviato la conseguente riprogrammazione di turni di servizio di bus e personale.

La revisione è stata discussa in sede di coordinamento regionale, condivisa con l’agenzia per la mobilità SRM e con il tavolo prefettizio istituito per la definizione dei servizi di trasporto durante questa emergenza sanitaria, a cui prende parte anche l’Ufficio Scolastico provinciale.

E’ stato, quindi, predisposto un ulteriore incremento dei potenziamenti di bus rispetto alla situazione attuale.

Per soddisfare la domanda di trasporto prevista in aumento e in costanza degli attuali limiti di carico dei bus al 50%, da lunedì 26 aprile vengono inseriti altri 31 bus in grado di garantire 229 ulteriori corse giornaliere, che vanno a sommarsi alle 570 corse aggiuntive già attive oggi.

Salgono così a 119 i bus supplementari e a 799 le corse giornaliere aggiuntive messe in campo in più nei giorni feriali rispetto al normale servizio scolastico invernale: potenziamenti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e dal fondo nazionale istituito per l’attivazione di servizi aggiuntivi che nel bacino bolognese vedono interessate oltre 70 linee di bus.

Tali potenziamenti sono operati in parte con autobus di linea di Tper e in parte con mezzi dei vettori privati partner dell’Azienda, che hanno messo a disposizione anche pullman NCC per il massimo impiego di veicoli in servizio.