Il Comune di Guastalla è recentemente uscito dal “cratere”, ovvero l’area colpita dal sisma del 2012, come stabilito da Ordinanza del 17 marzo 2021 firmata dal presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato per la Ricostruzione Stefano Bonaccini. Dei sessanta iniziali, attualmente rimangono nel cratere 15 comuni.

“Questo è un dato certamente positivo – commenta l’assessore ai lavori pubblici di Guastalla Chiara Lanzoni – perché significa che abbiamo realizzato e portato a compimento quanto avviato nel 2014 quando la nostra Amministrazione ha iniziato a lavorare. Alcune cose rimangono ancora da fare e si completeranno nel 2021”.

Si tratta, nello specifico, dei seguenti immobili:

  • Circolo San Girolamo: la gara è stata aggiudicata all’impresa Capiluppi Lorenzo di Borgoforte che, salvo imprevisti, inizierà i lavori entro la fine di maggio 2021;
  • Casa di Risposo Paralupi Fiorani (di proprietà dell’ASP-Azienda Intercomunale Servizi alla Persona): la gara è stata aggiudicata all’impresa Iton di Cavriago che, salvo imprevisti, inizierà i lavori entro la fine di maggio 2021;
  • Palazzo Frattini (sede della Biblioteca Comunale – foto): sono in corso le procedure di gara e i sopralluoghi con le ditte;
  • Biblioteca Maldotti: in attesa dei pareri di congruità economica e approvazione del progetto di riparazione locale da parte della commissione congiunta (Regione e Soprintendenza)
  • Villa Savi (di proprietà dell’ASP-Azienda Intercomunale Servizi alla Persona): in attesa dei pareri di congruità economica e approvazione del progetto di riparazione locale da parte della commissione congiunta (Regione e Soprintendenza)
  • Ex Ospedale: in attesa dei pareri di congruità economica e approvazione del progetto di riparazione locale da parte della commissione congiunta (Regione e Soprintendenza)
  • Ex chiesa di San Carlo: in attesa dei pareri di congruità economica e approvazione del progetto di restauro da parte della commissione congiunta (Regione e Soprintendenza)

In questo elenco, come si legge, ci sono edifici di proprietà non comunale bensì dell’Azienda Intercomunale Servizi alla Persona (Asp) che ha formalmente incaricato il Comune di Guastalla di seguire le procedure dei propri immobili per quel che riguarda esclusivamente l’intervento post-sisma. Si tratta della Casa di Riposo Paralupi Fiorani e di Villa Savi.