La Casa della Salute di Guiglia amplia i suoi servizi. Va in questa direzione la recente attivazione, all’interno della struttura, del Servizio Sociale Territoriale e dello Sportello di prossimità. Si rafforza in questo modo la collaborazione tra i servizi sanitari dell’Azienda USL di Modena, i Medici di Medicina Generale, il Pediatra di libera scelta, il volontariato con la sede AVIS ed il Servizio sociale territoriale. Per l’arricchimento della sua offerta, la Casa della Salute di Guiglia è stata oggetto di un ampliamento, che ha beneficiato di un importante finanziamento regionale sul Programma di Sviluppo Rurale (PSR 2014-2020) dedicato anche alla ristrutturazione dell’intera struttura polifunzionale socio-assistenziale, che ospita la Comunità Alloggio ed un Centro Diurno di prossima apertura.

 

Attualmente la Casa della Salute di Guiglia ospita gli studi dei tre Medici di Medicina Generale e di un Pediatra di libera scelta; il punto prelievi; l’ambulatorio infermieristico e l’attività domiciliare dell’infermiere di comunità; l’attività ostetrica del Consultorio Familiare per lo screening e percorso nascita; gli ambulatori specialistici di Cardiologia e Otorinolaringoiatra; il Punto fisso di raccolta sangue di Avis; il Servizio Sociale Territoriale; lo Sportello di prossimità e il Centro Stranieri.

In particolare, lo Sportello di Prossimità, aperto attualmente su appuntamento, riceve dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 14 e al lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle 18. Il Centro stranieri è aperto il venerdì mattina e riceve slo su appuntamento.

“Oggi come comunità – dichiara il sindaco di Guiglia e assessore al Welfare Unione Terre di Castelli, Iacopo Lagazzi – ci troviamo ad affrontare situazioni sempre più complesse e bisogni composti da diversi problemi, disagi e sofferenze di natura differenti che gravano sulla qualità della vita di una persona. Questa complessità ci impone come Amministratori nuove riflessioni, nuove modalità di risposta alle istanze del territorio e di conseguenza ci sfida nel trovare nuove modalità di erogazione dei servizi, capaci di coinvolgere e coordinare interventi e operatori diversi. Questo approccio integrato ai servizi sociosanitari, individua il proprio fulcro nella comunità, capace nel suo insieme di accogliere e sostenere il singolo. Siamo certi che questa nuova esperienza arricchirà l’offerta del nostro territorio, creando risposte complesse a bisogni compositi”.

 

E’ un risultato importante ed innovativo – spiega Maria Pia Biondi, Direttore del Distretto di Vignola -. Sono ancora poche le Case della Salute in provincia che ospitano il Servizio Sociale; la condivisione degli spazi tra operatori sanitari e sociali faciliterà una migliore integrazione per poter garantire una risposta unitaria all’utenza con bisogni complessi. Abbiamo inoltre previsto, in accordo col Servizio Sociale un percorso formativo congiunto  dei professionisti  per sostenere l’integrazione multi-professionale nel lavoro di equipe”.

 

“Per il Welfare comunitario dell’Unione Terre di Castelli – aggiunge il Responsabile del Servizio Sociale Territoriale, Massimiliano Di Toro Mammarella –  e per l’operatività dei Servizi Sociali Territoriali l’ampliamento degli interventi presso la Casa della Salute consente il consolidamento di un’azione congiunta dei diversi ambiti di intervento del Welfare dell’Unione. Inoltre permette il rafforzamento di una integrazione socio-sanitaria che vede nella territorializzazione, nella prossimità ai cittadini e in un’ottica di sistema comunitario il fulcro di un intervento professionale aperto alla comunità, indirizzato all’assistenza ma anche alla promozione di proattività e solidarietà comunitarie”.