ROMA (ITALPRESS) – “Una Carta di stabilità della Banca d’Italia illustrerà i criteri per gli investimenti sostenibili”. Così Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, nel suo intervento al Festival dell’Economia di Trento.
“Un modo per aiutare attraverso il nostro esempio a spingere in questa direzione, c’è una domanda molto forte da parte degli investitori privati. Il problema è quanto le imprese si potranno evolvere limitando i costi eccessivi perchè ci sarà un aumento di prezzi per compensare le spese – ha proseguito -. Abbiamo davanti molta incertezza, non riusciamo a definire quali saranno i nuovi equilibri e per essere preparati a rispondere in modo flessibile c’è bisogno di un investimento di capitale umano e anche da parte della classe politica”.
“Già prima della pandemia avevamo una forte presenza dello Stato nell’economia, sicuramente dopo la pandemia la presenza dello Stato sarà diversa”, ha spiegato Visco, che ha aggiunto: “In questa fase bisogna dare sostegno a chi ne ha bisogno, sia imprese che lavoratori. Il sistema è molto frammentato, serviranno politiche di formazione e di protezione mentre le persone cercano un nuovo posto di lavoro. Bisogna partire adesso, non bisogna aspettare”.
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