Maggio si conferma un altro mese negativo per l’Aeroporto di Bologna, anche se, grazie all’allentamento progressivo delle restrizioni sugli spostamenti, sia nazionali sia internazionali e il ritorno sullo scalo bolognese di alcune destinazioni, si evidenziano alcuni timidi segnali di miglioramento.

Nel dettaglio: a maggio i passeggeri mensili sono stati 140.278, per un decremento dell’82,9% su maggio 2019. I passeggeri su voli nazionali sono stati 79.850 (-53,9% su maggio 2019), mentre quelli su voli internazionali sono stati 60.428 (-90,7% su maggio 2019). I movimenti aerei sono stati 1.567 (-75,5% su maggio 2019), mentre le merci trasportate per via aerea sono state 3.048 tonnellate (-4%) su maggio 2019.
Nei primi cinque mesi dell’anno i passeggeri complessivi sono stati 443.152 (-87,6% sullo stesso periodo del 2019), con 5.994 movimenti (-79,2%) e 15.206 tonnellate di merce trasportata (-7,2%). Si riduce leggermente quindi la forbice, seppure ancora negativa, rispetto al progressivo precedente (gennaio-aprile) che vedeva passeggeri complessivi a
-89%, movimenti a -80,2% e merce trasportata a -7,9% rispetto al 2019.
Migliora anche la media giornaliera dei passeggeri giornalieri trasportati nel mese, rispetto a quella dei primi 4 mesi dell’anno: a maggio 2021 sono stati trasportati in media 4.525 passeggeri al giorno rispetto ai 3.102 di aprile, ai 2.307 di marzo, ai 2.165 di febbraio e ai 2.506 passeggeri trasportati in media al giorno, a gennaio 2021.

Numeri ancora molto lontani da quelli pre-pandemia, ma che evidenziano comunque l’effetto della progressiva riduzione delle misure restrittive che si conferma anche nella classifica delle destinazioni più richieste, dove sono presenti, accanto agli scali nazionali, anche alcuni scali internazionali. Questa la “top ten” di maggio: Catania, Palermo, Bari, Roma Fiumicino, Tirana, Amsterdam, Madrid, Barcellona, Brindisi, Parigi Charles de Gaulle.
L’avvio della programmazione estiva con il ritorno sul Marconi di alcuni collegamenti e l’attivazione di nuovi voli – Mosca (DME) operato da S7 Airlines, Olbia (OLB) operato da Wizzair già a partire dal mese di maggio – e soprattutto i nuovi collegamenti che progressivamente si aggiungeranno all’offerta dello scalo tra giugno e luglio, oltre all’intensificarsi della campagna vaccinale, rappresentano l’auspicio di una inversione di tendenza, per una ripresa progressiva del traffico.