Il positivo andamento dei contagi, l’accelerazione della campagna vaccinale, la diminuzione delle ospedalizzazioni ha permesso la ripresa di gran parte delle attività economiche. Secondo CNA Modena, ciò implica che le attuali condizioni consentano di alzare la percentuale di riempimento dei bus turistici e di trasporto pubblico non di linea.

“L’attuale limite del 50% – sottolinea Federico Sandri, portavoce di categoria di Fita CNA Modena – non consente un riavvio economicamente sostenibile di queste attività. Questa considerazione, assieme ai numeri dell’epidemia, ci fanno osservare come sia necessario e possibile arrivare ad una percentuale di riempimento almeno all’80%, anche per consentire la ripresa del settore e dell’intero comparto turistico in vista dell’imminente stagione estiva, come ha recentemente auspicato anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi”.

Peraltro, continua la nota di Fita CNA Modena, l’Emilia-Romagna si avvia a diventare regione bianca, quindi a rischio basso, assieme a quasi tutto il Paese. Inoltre, molti cittadini ora sono in possesso dei requisiti per fruire del green pass. “Per tutte queste ragioni – conclude Sandri – riteniamo che sia venuto il momento di pensare alla ripresa anche del settore dei bus turistici, ripresa che non può che passare da un aumento delle percentuali di riempimento dei mezzi”.