Nella giornata di ieri, 14 luglio, la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dalla Gip del Tribunale su richiesta della locale Procura della Repubblica a carico di un giovane 28enne gravemente indiziato di condotte persecutorie in danno della sua ex fidanzata.

Il giovane, che non ha accettato la separazione dalla ex fidanzata, avrebbe iniziato una grave condotta molesta nei suoi confronti, raggiungendola anche in più occasioni sul posto di lavoro, danneggiandole l’auto, minacciando anche un’amica che aveva ospitato la ragazza e la madre della giovane.

L’operazione, effettuata con la celerità prevista per i cosiddetti “codici rossi”, conferma, ulteriormente, quanto sia importante denunciare, tempestivamente, condotte vessatorie.