Continua l’azione dell’Amministrazione per migliorare la pulizia e il decoro della città. Da ottobre a oggi, diverse misure sono state già attuate, altre si sono rese necessarie e altre ancora si stanno mettendo a punto. Tra queste ultime, l’utilizzo delle fototrappole contro l’abbandono dei rifiuti. Purtroppo capita spesso di trovare sacchetti di indifferenziato infilati a forza nei cestini dei rifiuti o lasciati a fianco dei contenitori di abiti usati o ancora materiali di diversa natura abbandonati davanti all’ingresso dell’Isola ecologica o a fianco dei bidoni riservati agli esercizi commerciali.

 

Le telecamere

L’Amministrazione comunale, in accordo con Hera e con la collaborazione della Polizia locale, ha deciso di acquistare cinque telecamere mobili che verranno posizionate nei punti rilevati come più critici nel territorio cittadino. Le prime due telecamere saranno installate, ai primi di settembre, all’ingresso dell’Isola ecologica e di fronte all’Ospedale su via Plessi. Altre tre telecamere verranno posizionate in luoghi la cui ubicazione non verrà resa nota e che comunque muterà nel tempo, proprio per disincentivare comportamenti che compromettono il decoro della città. I punti considerati critici sono gli stessi dove sono state installate le cosiddette paline segnaletiche che, in queste settimane, hanno effettivamente svolto una prima funzione di dissuasione dell’abbandono.

 

Le sanzioni

Le sanzioni per chi abbandona rifiuti sono già in vigore e sono previste dal Regolamento messo a punto dall’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per servizi idrici e rifiuti. Gli agenti del Corpo Unico di Polizia locale, dai primi di ottobre 2020 a oggi, hanno elevato 54 sanzioni amministrative rifiuti e regolamento ATERSIR per un totale di € 8.188,00 con 5 informative di reato. Le sanzioni previste variano a seconda del tipo di infrazione commessa, si va dai 26 euro previsti nel caso di non adeguata riduzione del volume dei rifiuti conferiti fino ai 900 euro previsti per l’abbandono di rifiuti pericolosi o particolarmente ingombranti  o nel caso di danneggiamento delle attrezzatture per il conferimento dei rifiuti.

 

L’Isola ecologica

E’ previsto un investimento di oltre 200 mila euro per il miglioramento dell’isola ecologica. Innanzitutto verrà installata una nuova pesa ponte in uscita che si va ad aggiungere a quella in ingresso, soluzione che permetterà un più fluido accesso. Per rendere più sicuro ed ecologico l’impianto sarà potenziato l’impianto di illuminazione, i led sostituiranno le attuali lampade e sarà installata una nuova recinzione perimetrale contro le intrusioni. L’area sarà riasfaltata e saranno realizzate nuove platee in cemento per i compattatori.

 

Gli spazzamenti in centro e il raccordo con McDonald’s

Da alcuni mesi, in centro storico e nelle principali aree del centro è stata aumentata la frequenza degli spazzamenti, in particolare su Viale Mazzini, via Trento Trieste, via Minghelli, la Fossa del Castello e la scalinata di via Posterla, le due aree pedonali davanti al Teatro Fabbri e alla Biblioteca, il parcheggio di via Plessi di fronte al Pronto soccorso, il percorso Sole e a Villa Trenti. Un’area critica era risultata essere, soprattutto quando era possibile solo il take away, quella nei pressi del McDonald’s. Sono stati installati due nuove cestini su via Goldoni (altri quattordici sono stati installati in altre parti della città sempre nell’aprile scorso), a cui si era aggiunta anche una riorganizzazione del servizio di svuotamento.

 

I contenitori degli abiti usati

Per combattere il malcostume dell’abbandono dei rifiuti a fianco dei cassonetti degli abiti usati, è stata attuata una razionalizzazione del numero delle piazzuole, senza diminuire il numero dei contenitori. I 25 contenitori di abiti usati sono ora suddivisi su sei aree situate in via Vincenzo Monti (zona Brodano), via Venezia (Pratomaggiore), via Geo Ballestri (area Tunnel), via Nazario Sauro (parcheggio stazione dei treni), via della Repubblica (zona Vescovada) e via Portello (zona centro storico). Due contenitori, inoltre, sono installati all’interno dell’Isola ecologica.

 

I condomini

Una particolare cura è stata rivolta agli edifici residenziali di grandi dimensioni, in particolare quelli dove erano stati segnalati problemi. In questi mesi si sono già svolti incontri con gli amministratori di una ventina di condomini. Altri sono programmati dopo la pausa agostana. In molti casi è stata decisa una diversa ubicazione del punto di raccolta ed esposizione dei contenitori. A tutti sono state chiarite le corrette modalità per una raccolta porta a porta più sinergica ed efficace.

 

PuliAMO Vignola

Dal 19 dicembre 2020, tutti i mesi, tranne quelli in cui la nostra regione era in zona rossa, si sono tenute le uscite dei volontari di “PuliAMO Vignola”. Suddivisi in più squadre, i volontari – coperti da assicurazione e muniti degli strumenti forniti da Hera – hanno contribuito fattivamente a migliorare il decoro della nostra città. Le uscite continueranno anche quest’estate nei quartieri della città (Brodano, Vescovada etc.) Si tratta di un progetto di volontariato ed educazione ambientale che è stato premiato dalla Fondazione ACRA per il protagonismo dei giovani.

 

La certificazione ambientale Emas

Il Comune di Vignola è certificato EMAS dal 2014 e anche quest’anno ha concluso positivamente la verifica del certificatore che ha rilevato la capacità del Comune di «utilizzare» in senso attivo il sistema di gestione ambientale. Per fare un esempio solo nel 2020 in materia di rifiuti il Comune ha gestito più di 1600 segnalazioni non solo rispondendo alla cittadinanza con azioni concrete ma catalogandole sistematicamente al fine di individuare le problematiche più ricorrenti, i luoghi più sensibili, e avere uno strumento utile all’individuazione delle azioni necessarie da intraprendere.

 

Anna Paragliola, vice-sindaca e assessora all’Ambiente “Sappiamo che il tema della pulizia e del decoro della città è particolarmente sentito dai nostri concittadini. E’ per questo che abbiamo da subito, appena insediati, cominciato una continua interlocuzione con Hera per cercare di migliorare le situazioni che ci venivano segnalate come problematiche. Tante sono le azioni che abbiamo già adottato, tante quelle che stiamo adottando, ma tante ancora quelle che stiamo pensando per l’immediato futuro. L’impegno dell’Amministrazione, quindi, è in campo, ora tocca ai cittadini mostrare senso civico e collaborazione nel mantenere pulita la nostra città”

 

Elisa Prata, Responsabile del Distretto Comuni Limitrofi Sud e Montagna della Direzione Servizi Ambientali del Gruppo Hera

“Hera mette a disposizione dei cittadini i servizi e le attrezzature necessarie per una corretta gestione dei rifiuti. Oltre alla raccolta domiciliare è presente un’Isola ecologica in cui è possibile portare diverse tipologie di rifiuti come prodotti chimici, dispositivi elettronici o ingombranti; in alternativa, per questi oggetti voluminosi, è a disposizione anche un servizio gratuito di ritiro a domicilio. I servizi di spazzamento e di lavaggio delle strade sono stati recentemente potenziati per migliorare la qualità della pulizia, in particolare nel centro storico. Eppure, solo con il contributo dei cittadini che fanno la raccolta differenziata, che prestano attenzione a mantenere pulita la città, che segnalano i problemi e diffondono buone pratiche è possibile mantenere elevato il decoro”.

 

Alcuni consigli per una città bella e pulita

In primo luogo, occorre differenziare bene, esporre in maniera corretta e ai giusti orari i propri rifiuti e avviarli al corretto smaltimento secondo le diverse tipologie, utilizzando correttamente i numerosi servizi che Hera mette a disposizione dei cittadini.

Si ricorda che è vietato abbandonare i rifiuti, compresi gli ingombranti: per la raccolta di questo particolare tipo di oggetti è sufficiente prenotare il ritiro gratuito al domicilio e concordare con servizio clienti (800.999.500, gratuito da fisso e mobile) la data per il ritiro.

In alternativa è possibile conferire i propri ingombranti in una qualsiasi delle oltre 36 Isole ecologiche presenti sul territorio della provincia di Modena. L’elenco completo è disponibile sul sito del Gruppo Hera www.ilrifiutologo.it

Situazioni di abbandono di rifiuti ed eventuali altre segnalazioni possono essere comunicati a Hera, sia tramite il servizio clienti sia inviando una foto tramite l’app “il Rifiutologo”. Hera provvederà nei tempi più rapidi ad attivare specifiche azioni di pulizia.