Non solo il prezzo era vantaggioso, quando è stata contattata da un 47enne abitante a Quattro Castella dichiaratosi interessato alla consolle Nintendo, per chiudere l’affare e senza alcuna richiesta gli ha riferito che al posto dei 170 euro richiesti nell’inserzione gli avrebbe praticato uno sconosco di 20 euro. Sebbene il malcapitato reggiano abbia provveduto a pagare l’importo richiesto, non ha ricevuto alcunché trovandosi nella condizione di non poter fare nessuna rimostranza in quanto il finto venditore lo aveva bloccato sull’applicativo WhatsApp.

Materializzato di essere rimasto vittima di una truffa e non riuscendo più a contattare il venditore, il 47enne si è presentato ai carabinieri della stazione di Quattro Castella formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri i carabinieri hanno indirizzato le attenzioni investigative all’indirizzo di una 29enne napoletana che aveva portato a termine la truffa e nei confronti di un amico 27enne, sempre di Napoli, che aveva messo a disposizione la sua postepay dove erano confluiti i soldi. Stanti gli elementi di responsabilità in ordine al reato di concorso in truffa, i due sono stati quindi denunciati.