Il progetto di solidarietà “Una bambola dal grande cuore”, avviato a fine 2020 per raccogliere fondi a favore della Ricerca Oncologica dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia, volge alle battute conclusive con un calendario di appuntamenti e una mostra diffusa in centro storico che faranno da traino al grande evento finale di adozione delle circa mille Bambole realizzate, che si terrà il week end del 16-17 ottobre in piazza Prampolini.

Una straordinaria impresa corale di solidarietà, che vede la collaborazione del Comune di Reggio Emilia con le realtà promotrici del progetto, le associazioni legate al CORE Aibat (Associazione Italiana Basedowiani e Tiroidei), Ammi (Associazione Mogli Medici Italiani), Andos (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), Il Giorno Dopo, Senonaltro, Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia.

Ad oggi sono state realizzate dalla cittadinanza quasi un migliaio di bambole e hanno aderito all’iniziativa importanti personaggi dello spettacolo emiliani come Orietta Berti, Nek, Paolo Belli, I Nomadi e Carla Gozzi, e una ventina di celebri artisti del calibro di Davide Benati, Alfonso Borghi e Giovanni Menada, oltre a noti stilisti e alle squadre locali di calcio, volley e football. Ogni bambola rappresenta una persona ammalata: chi farà una donazione per adottarla, contribuirà a sostenere la Ricerca affinché il cancro diventi una malattia sempre più curabile.  Sostegno alla ricerca scientifica, ma non solo: l’evento finale di adozione della Bambola acquisisce un importante valore sociale, rappresentando  la comunità che si vuole prendere cura delle persone più fragili, offrendo loro attraverso la donazione simbolica una possibilità di guarigione.

 

HANNO DETTO – Il cartellone delle iniziative di “Una bambola dal grande cuore” è stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessora al Commercio e alla Valorizzazione del centro storico Mariafrancesca Sidoli, la presidente dell’associazione Aibat Emma Bernini, il direttore sanitario dell’Azienda Usl Ircss Nicoletta Natalini e il direttore scientifico dell’Ircss Massimo Costantini. Erano inoltre presenti i rappresentanti delle associazioni coinvolte: Antonella Bigarelli, collaboratrice di Ammi; Gabriella Pellini, presidente di Andos, e Jinni Corradini, volontaria dell’associazione; Roberto Piccinini, coordinatore di Senonaltro; Cinzia Gimelli, presidente de ‘Il giorno dopo’.

“Attraverso questo importante progetto di collaborazione e solidarietà, il centro storico esprime ancora una volta la propria vocazione per eccellenza come luogo dove storie e  relazioni si intrecciano: negozi, piazze, Chiostri, gallerie d’arte e teatri accoglieranno l’impegno di tanti volontari, cittadini e di tutti coloro che si sono spesi con impegno e convinzione alla realizzazione di questo cartellone e ai quali esprimo un sentito ringraziamento – dice l’assessora al Commercio e Centro storico Mariafrancesca Sidoli – È con grande soddisfazione che, ancora una volta, rileviamo la partecipazione dei negozi e attività commerciali che, per questa importante occasione, parleranno un linguaggio differente da quello che sono soliti utilizzare e ospiteranno simbolicamente, nelle loro vetrine, quei significati di malattia, ricerca, cura che, sempre di più e ancora una volta, ci richiamano al momento che stiamo vivendo con responsabilità e importanza di esserci. Grazie alla loro partecipazione e prossimità, le bambole verranno messe in mostra in attesa del grande evento di piazza del 16 ottobre”.

“Desideriamo ringraziare tutte le persone che hanno accolto con grande entusiasmo l’appello delle Associazioni e hanno realizzato la loro “Bambola dal grande cuore”: ne abbiamo già ricevute un migliaio – spiega Emma Bernini, presidente di Aibat e ideatrice del progetto – Nel nostro intento ogni Bambola rappresenta una donna ammalata e chi farà una donazione per adottarla contribuirà a sostenere la ricerca sul tumore al seno affinché il cancro diventi una malattia sempre più curabile”.

“Questa iniziativa – ha detto Nicoletta Natalini, direttore sanitario Azienda Usl Ircss – è l’ennesimo esempio positivo della collaborazione tra le associazioni, l’Amministrazione comunale e l’Azienda sanitaria, e dimostra quanto i cittadini di Reggio Emilia tengano al loro sistema sanitario pubblico: grazie ai fondi raccolti con l’adozione delle bambole, sarà finanziata una ricerca in ambito oncologico sul tumore alla mammella e su quelle forme che non hanno trovato ancora una cura certa. Si tratta di un’iniziativa che ha rappresentato anche un momento di rivincita e di forza nei confronti della malattia Covid perché è partita proprio lo scorso anno, in piena pandemia, grazie all’impegno di queste donne già forti e fortificate dalla malattia e dalla guarigione, che hanno voluto così impegnarsi ancora una volta in un progetto di grande valore e significato”.

“Le donazioni di privati cittadini e associazioni sono importantissime per gli istituti di ricerca, perché rappresentano a tutti gli effetti risorse aggiuntive da destinare a specifici progetti – ha detto Massimo Costantini, direttore scientifico Ausl-Irccs di Reggio Emilia – Inoltre le donazioni hanno la straordinaria capacità di creare un legame tra chi dona e l’Istituto. Da un lato, il donatore sceglie l’Istituto perché lo ritiene affidabile, perché lo sente vicino, non tanto geograficamente, quanto nell’obiettivo di cura e ricerca. Dall’altro, il ricercatore e tutto l’Istituto sono investiti di una nuova responsabilità: quella di non deludere il donatore, di non sprecarne la generosità e di trasformarla in risultato”.

 

UNA MOSTRA DIFFUSA E L’EVENTO IN PIAZZA PRAMPOLINI – Le Bambole d’autore, realizzate da cantanti, artisti e sportivi, saranno protagoniste di un’esposizione speciale dal titolo “La sostanza dei sogni”, che da sabato 11 settembre al 10 ottobre vestirà di creatività le vetrine dello storico negozio Zamboni sotto l’Isolato San Rocco (piazza Martiri Del 7 Luglio, 3). Il vernissage dell’esposizione, alla presenza di alcuni degli artisti autori delle Bambole, si terrà sabato 18 settembre alle ore 17.30 presso la galleria 1.1_ZENONEcontemporanea (Via San Zenone, 11 a Reggio Emilia).

Dall’11 settembre, inoltre, prenderà il via  anche la mostra diffusa delle Bambole che verranno ospitate nelle vetrine di numerose attività commerciali del centro storico e non solo (negozi e punti di ristorazione) che hanno raccolto l’appello delle associazioni, per dare maggiore visibilità all’iniziativa di raccolta fondi per sostenere la ricerca oncologica reggiana. Un fil rouge della creatività e della solidarietà che percorre il centro storico e i quartieri di Reggio Emilia e provincia, creando una rete virtuosa tra esercizi commerciali e associazioni capace di valorizzare gli spazi dedicati, nel nome di un comune impegno a favore della scienza e della medicina.

L’evento conclusivo del progetto avrà inizio alle ore 10 del 16 ottobre in piazza Prampolini, alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, dell’assessora Mariafrancesca Sidoli, del sindaco di Correggio Ilenia Malavasi e del direttore dell’Ausl Cristina Marchesi. Saranno presenti anche tutti i sostenitori e i volontari che hanno portato avanti il progetto in questi mesi.

Oltre un migliaio di Bambole, pezzi unici e originali, vestiranno di colore la piazza e verranno date “in adozione” alla cittadinanza a fronte di un’offerta simbolica di 25 euro: l’intero ricavato verrà devoluto al progetto di ricerca sul tumore al seno condotto dalla dottoressa Francesca Reggiani presso il laboratorio traslazionale dell’Ausl Ircss di Reggio Emilia. Durante la giornata due street artist, Mister Dada e Takle Zero, si esibiranno in una performance live su una sagoma di Bambola di dimensioni umane e interverranno numerosi ospiti, intervistati da Stefania Bondavalli.

Una selezione di Bambole d’autore sarà messa all’asta su ebay nelle giornate del 15, 16 e 17 ottobre, per estendere la platea delle persone interessate all’adozione. Sarà possibile partecipare all’asta collegandosi a questo link: https://www.ebay.it/usr/unabamboladalgrandecuore.

Il progetto vede anche la partecipazione dei comuni di Correggio e Sant’Ilario d’Enza, così come di alcune attività commerciali dei comuni di Scandiano, Quattro Castella e Rubiera.

LE INIZIATIVE IN CALENDARIO – Il 17 settembre alle ore 17.30 presso i Chiostri della Ghiara si terrà l’appuntamento delle Pillole Letterarie, una reading collettiva che vedrà la partecipazione di autori, interpreti e sostenitori del progetto. Tra gli altri, Antonietta Centoducati, Gigi Cavalli Cocchi, Stefania Bondavalli, Elisa Borciani, Enrico Magnani, Pierfrancesco Grasselli, Francesca Codeluppi, Faustino Stigliani, Manuela Catellani, Valeria Lusztig, Francesco Lenzini e la ricercatrice Alessia Ciarrocchi.

Il 19 settembre, in occasione della giornata conclusiva della 63esima edizione dei campionati provinciali di tennis outdoor, organizzati presso il Circolo equitazione di Reggio Emilia (Cere), verrà dedicato uno spazio al progetto per promuoverne la visibilità.

L’8 ottobre, alle ore 19.30, è invece in programma “Una bambola ferma al binario”, al Binario 49, Caffè Letterario di via Giuseppe Turri 49.

Il 15 ottobre, infine, alle ore 21 presso il Teatro Ariosto di Reggio Emilia si terrà lo spettacolo teatrale “Orfeo e Euridice”, in cui Francesco Lenzini, con Compagnia del Cigno ed Eidos Danza,  per la regia di Ilaria Carmeli narreranno una delle leggende più note della mitologia greca, l’amore fatale tra il poeta e la bellissima ninfa (per info: tel. Roberto: 3495936762). L’incasso della serata verrà devoluto a sostegno della Ricerca.

A chiudere il programma di appuntamenti e iniziative sarà infine il weekend del 16 ottobre e 17 ottobre, dalle ore 10, con la vendita delle Bambole in piazza Prampolini.

 

Facebook: Unabamboladalgrandecuore – per info: 3806578453