Foto: Enrico Alessandro Rossi

Giovedì 23 settembre, con la prima delle assemblee pubbliche di quartiere in programma, prende il via la seconda fase del percorso di ascolto e confronto con la città promosso dal Comune di Reggio Emilia sui futuri organismi di partecipazione territoriale da attivare per “sopperire” all’abolizione delle Circoscrizioni voluta dal governo nel 2010 e ripristinare quindi più efficaci e puntuali forme di dialogo con i quartieri.

Alle assemblee pubbliche si aggiungeranno, nelle prossime settimane, anche una serie di workshop tematici e di approfondimento sui temi della democrazia partecipativa, anche attraverso l’ascolto di esempi e testimonianze di percorsi già avviati in altre realtà locali, per consentire una partecipazione più informata e competente possibile. Si tratta quindi di un vero e proprio “cantiere aperto” che, tramite le assemblee pubbliche e gli incontri di approfondimento punta a promuovere una riflessione più attenta e consapevole su nuove forme di partecipazione civica e democratica da parte dei cittadini.

Saranno cinque appuntamenti – uno per ciascun quadrante della città e per il centro storico – dedicati ad approfondire e analizzare gli aspetti del progetto generale, con l’obiettivo di far maturare il dibattito pubblico e preparare al meglio il terreno per il lavoro politico e deliberativo che spetterà alla Commissione e quindi al Consiglio comunale. La prima assemblea pubblica è in programma giovedì 23 settembre, alle ore 20.45, al Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro: per iscriversi è necessario collegarsi alla pagina www.comune.re.it/consulte.

Gli incontri successivi si svolgeranno, sempre allo stesso orario, secondo il seguente calendario: 30 settembre al Centro Insieme (via della Canalina 19); 7 ottobre al Centro sociale Primavera, a Masone (via Francesco Bacone, 19); 14 ottobre al Circolo Arci Pigal (via Errico Petrella 2) e, infine, 21 ottobre al Circolo Arci Cadè (via Ottavio Lavagna 5).