via Vittime di tutte le mafie

Si chiamerà “via Vittime di tutte le mafie” la tangenziale sud di Formigine che sarà inaugurata domenica 26 settembre alle ore 10.00, come da mozione approvata dal Consiglio Comunale. Parteciperanno al taglio del nastro il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (la Regione ha infatti finanziato l’opera con 5,4 milioni di contributo sugli FSC 14/21) e Federica Angeli, giornalista romana impegnata da tempo sul fronte della legalità.

L’opera rappresenta l’investimento più grande effettuato sul territorio da molti anni a questa parte: 1.323 metri di strada che toglierà il traffico dal centro storico e, abbreviando il tragitto di circa 11 km, darà nuovo accesso semplificato alle realtà produttive  del villaggio artigiano in immissione sulla Modena – Sassuolo. E’ stata realizzata anche una nuova rotatoria di 45 metri di diametro, la quarantaduesima sul territorio comunale, nonché un sottopassaggio ferroviario da 5.700 tonnellate. L’infrastruttura è stata costruita secondo criteri di sostenibilità: sono stati infatti realizzati anche una nuova ciclabile in sede protetta e rialzata lunga oltre 1.300 metri e larga 2,7 metri, due corridoi ambientali sotterranei per lo spostamento in sicurezza della fauna, due bacini di laminazione che saranno a breve oasi ecologiche, nonché saranno prossimamente messe a dimora oltre 500 piante, grazie alla fornitura gratuita della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “Mettiamo Radici per il futuro”. Realizzate anche barriere antirumore a tutela delle zone residenziali.

“La tangenziale sud è una grande opera di legislatura – afferma il Sindaco Maria Costi – che dimostra che le risorse europee e regionali si possono ottenere e spendere in fretta, facendo lavorare insieme le istituzioni. E’ anche un’opera sostenibile con un occhio alla ciclabilità, è un’opera che tiene insieme il lavoro e lo sviluppo economico, perché supporta le realtà produttive del villaggio artigiano di Formigine e le collega con più facilità alle principali infrastrutture stradali. Ma premessa fondamentale per lo sviluppo economico è anche la cultura della legalità, che deve affermarsi sempre di più. Per questo continuiamo con le intitolazioni e le iniziative: dopo gli appartamenti confiscati che ospitano donne vittime di violenza, dopo le intitolazioni di Via Pio La Torre e del Parco Angelo Vassallo, dopo “GAL – Generazione Legale” e “Di Mafia parliamo anche d’estate”, da oggi abbiamo da oggi anche “via Vittime di tutte le mafie”, continuando la nostra testimonianza a favore della legalità”.