Controlli della Polizia locale di Modena nei negozi di vicinato, ma anche in piazze e spazi pubblici per contrastare la vendita e il consumo di alcolici da parte dei minorenni. Dopo la campagna di sensibilizzazione effettuata nei mesi scorsi, che ha visto appunto il coinvolgimento degli esercenti dei locali attraverso la distribuzione di materiale informativo, gli operatori del centro della Polizia locale hanno fatto controlli in abiti civili che si ripeteranno nei prossimi giorni.

Il servizio si è svolto in particolare in via Ganaceto, via Modonella, via Fonteraso, via Farini e via Cardinal Morone e in nessuno degli esercizi considerati sono state riscontrate violazioni, ma un negozio di vicinato di via Caselline, oltre ad essere stato sanzionato, dovrà sospendere l’attività per cinque giorni perché trovato aperto alle 22.30, oltre l’orario di chiusura.
I controlli sono stati poi estesi nelle aree di pertinenza di diversi locali situati in piazza Pomposa e nelle vie Scudari, Cardinal Morone e San Carlo, dove sono stati identificati diversi giovani che bevevano alcolici, risultati comunque maggiorenni, mentre nei confronti di un 30enne, intento a consumare bevande alcoliche in piazza XX settembre, oltre alla sanzione amministrativa è stato disposto l’allontanamento con un provvedimento mini Daspo. Infine, un 16enne in monopattino è stato sanzionato, e i genitori allertati, in quanto era alla guida del mezzo, preso a noleggio, senza casco protettivo (obbligatorio per i minori di 18 anni) e per di più trasportava una coetanea.
Ha destato, invece, un po’ di risonanza il servizio di controllo specifico svolto da diverse pattuglie della Polizia locale nel primo pomeriggio dello scorso 21 settembre in via Vittorio Emanuele. L’area è quella adiacente ai Giardini ducali, già oggetto di diverse segnalazioni da parte dei cittadini e di frequenti controlli della Polizia locale, ad opera sia degli operatori del centro sia del Nucleo problematiche del territorio. L’intervento ha visto gli agenti verificare diverse persone di nazionalità straniera presenti sul posto e l’accompagnamento al Comando di quattro di loro per l’identificazione.