Settembre – Ottobre 1944: a Castel Maggiore scontri tra la Resistenza e gli occupanti e gravi rappresaglie contro la popolazione per mano di truppe tedesche e brigate nere.

Il 3 settembre 1944 a Bondanello venne bruciata la casa dei Guernelli, una famiglia di mezzadri, venne ucciso il capofamiglia insieme a due suoi figli e a tre sfollati; il 12 settembre alla Biscia venne fatto saltare in aria un caseggiato e sette persone vennero fucilate sulle macerie; a Sabbiuno di Piano, il 14 ottobre 1944, a seguito di uno scontro a fuoco tra partigiani e brigate nere, vennero uccisi per rappresaglia ventisette uomini e sei donne.

In tutto, in poco più di un mese vennero passate per le armi 46 persone. Ad esse si aggiunge Franco Franchini, il valoroso partigiano che con il nome di battaglia di Romagna assunse il comando della 7a brigata GAP e cadde nello scontro a fuoco del 14 ottobre.

I partigiani caduti a Castel Maggiore per la liberazione sono 52.

Castel Maggiore ricorda quel terribile 1944 domenica 10 ottobre 2021, ore 10.00, presso il Parco delle Staffette Partigiane di via Lirone con la Cerimonia di Onore ai Caduti – Picchetto d’Onore del Reggimento Genio Ferrovieri.

Intervengono l’On. Mauro Olivi – ANPI di Bologna e Belinda Gottardi – Sindaca di Castel Maggiore. A seguire letture dedicate a protagonisti della Resistenza di Castel Maggiore a cura dei giovani dell’ANPI.

In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà all’interno del Centro Sociale Pertini.