Sono 3 i milioni di euro a disposizione dei giovani agricoltori modenesi per avviare una nuova impresa agricola usufruendo dei fondi messi a disposizione dal Piano di Sviluppo Rurale. Lo rende noto con soddisfazione Coldiretti Modena nel sottolineare come, grazie all’impegno dell’Assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi e della Regione Emilia Romagna, tutte le domande della graduatoria del “Pacchetto Giovani Bando 2020 seconda edizione” che stanziava contributi a sostegno della nuova imprenditoria giovanile siano state accettate.

I fondi regionali – continua Coldiretti – passano infatti  6 milioni a 23 milioni di euro per soddisfare tutte le 406 domande dei giovani imprenditori agricoli (61 per Modena), nello specifico le 277 richieste relative all’aiuto all’avviamento d’impresa per giovani agricoltori hanno un incremento di oltre 7 milioni passando così da 4 milioni, previsti inizialmente dal bando, agli attuali 11 milioni e 150mila euro e per le 129 domande relative agli investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento la disponibilità economica è stata aumentata di oltre 8,8 milioni, passando così dai 2 milioni iniziali a 10 milioni e 835mila euro.

“Coldiretti – dichiara il Presidente di Coldiretti Modena, Luca Borsari – si è sempre espressa in modo deciso a favore del sostegno dei giovani agricoltori e relativi investimenti. I giovani sono il fulcro strategico della Regione per portare innovazione e sviluppo all’intero comparto agricolo. Da loro arriva la spinta maggiore alla diversificazione delle attività agricole permettendo una multifunzionalità dell’intero settore e creando un valore aggiunto inestimabile. Garantire loro il futuro è quindi fondamentale.”
In Emilia Romagna le aziende di giovani agricoltori associate a Coldiretti che hanno aderito a quest’ultimo bando rappresentano il 54% dei beneficiari del premio di primo insediamento e oltre al 55% dei beneficiari dei fondi per gli investimenti in azienda agricola.