Teatro Duse Bologna (ph: Massimiliano Donati)

Con un ricco programma di prosa, danza e concerti, prende il via il 21 ottobre la stagione 2021/2022 del teatro Duse di Bologna, che riparte a pieno regime, dopo le restrizioni dovute alla pandemia. Il cartellone include una cinquantina di titoli, tra cui 14 spettacoli di prosa in abbonamento e 21 spettacoli che erano stati sospesi (solo due titoli sono stati annullati). A questi si aggiungono 13 concerti live, tra novità e riprogrammazioni e l’atteso ritorno di Gianni Morandi, che da gennaio riprende, con 6 appuntamenti, il filo interrotto della sua residenza con lo spettacolo Stasera Gioco in casa.

Una stagione all’insegna del recupero della normalità, quindi, sotto la guida artistica di Walter Mramor (ArtistiAssociati di Gorizia), Livia Amabilino (La Contrada – Teatro Stabile di Trieste), Berto Gavioli (Teatro Michelangelo di Modena) e Stefano Degli Esposti (Dems Teatro) e che si svolge con il patrocinio ed il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Alla  presentazione, queta  mattina a Bologna sono intervenuti l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, il presidente del Cda del Teatro Duse Walter Mramor, la presidente Associazione Teatro Duse, Livia Amabilino; il direttore del Teatro Michelangelo di Modena, Berto Gavioli,  il responsabile di Dems Teatro Srl, Stefano Degli Esposti; il direttore organizzativo del Teatro Duse, Gabriele Scrima e la direttrice settore Cultura e Creatività – dipartimento Cultura e Promozione della Città del Comune di Bologna, Giorgia Boldrini. Presente anche il cantante Gianni Morandi.

“Oggi è un giorno di Festa – ha dichiarato l’assessore Mauro Felicori -. Mi sono battuto tra i primi contro una situazione divenuta stravagante che penalizzava teatri, cinema e musei, con misure più severe rispetto a quelle per i trasporti o per la scuola. Si trattava di parificare le cose, senza danneggiare la cultura. Le recenti  decisioni del Governo sono state formidabili e oggi possiamo riaprire con fiducia sapendo che la persona seduta al nostro fianco è vaccinata”.

“Ma sono qui in particolare- ha aggiunto-, per testimoniare l’importanza dei teatri privati nel contesto regionale. In Emilia-Romagna esiste un forte sistema teatrale pubblico, nato anche in collaborazione con diverse cooperative, ma il ruolo dei privati, la loro funzione pubblica, rimane molto importante per la qualità delle produzioni e l’ampliamento del pubblico. Ci tengo a sottolineare questo ruolo, visto che il settore privato è stato anche maggiormente danneggiato durante l’epidemia rispetto al settore pubblico”.

“Apprezzo infine il programma – ha concluso Felicori – e la capacità di collaborazione del Duse con le realtà della città e della  regione. Un punto importante per fare sistema, con l’obiettivo di essere il terzo polo culturale italiano e di competere con Roma e Milano su tutte le discipline della cultura”.

Negli spettacoli si esibiranno protagonisti di primo piano per la prosa. Da  Lino Guanciale, che apre la stagione il 21 ottobre,  per proseguire con Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Pino Quartullo, Enzo Iacchetti, Paolo Hendel, Gabriele Lavia, Geppy Gleijeses, Lella Costa, Alberto Giusta, Vanessa Incontrada, Debora Villa, Emilio Solfrizzi, Anna Maria Guarnieri, Giulia Lazzarini, Paola Quattrini, Glauco Mauri, Roberto Sturno, Angela Finocchiaro, Stefano Accorsi, Marco Travaglio, Serra Yilmaz, Eros Pagni, Veronica Pivetti, Giorgio Lupano, Giorgio Pasotti, Mariangela D’Abbraccio, Sergio Rubini, Alessandro Haber, Alvia Reale. Non mancherà il teatro di narrazione con giornalisti e scrittori del calibro di Federico Buffa, Michela Murgia, Corrado Augias e Alessandro Baricco. Mentre, i mattatori del gran gala di Capodanno saranno gli Oblivion con il nuovo spettacolo Oblivion Rhapsody.

Anche per i live musicali sono attesi grandi artisti: Carmen Consoli, Gio Evan, Harlem Gospel Choir, Matthew Lee, Vinicio Capossela, Asaf Avidan, Iosonouncane e Tosca. Tra i recuperi l’omaggio a Morricone dell’Ensemble Le Muse, il tributo a Fabrizio De Andrè di Hotel Supramonte e quello ai Pink Floyd di The Dark Machine.

Da segnalare nell’ambito della rassegna DUSEgiovani, i nuovi appuntamenti con l’Orchestra Senzaspine. Il 5, 6 e 7 novembre, debutta il Don Giovanni di Mozart. La nuova produzione, basata sull’accessibilità e sull’inclusività, con guide all’ascolto, lezioni-concerto, performance artistiche, esperienze sensoriali e laboratori di narrazione, mira a rendere l’opera fruibile anche alle persone non udenti e non vedenti.

Per gli amanti dell’operetta sarà sul palco la Compagnia Corrado Abbati. Tra le novità musicali, lo spettacolo dedicato al musical con Giò di Tonno, e l’appuntamento con Sebastiano Somma e l’Orchestra da Camera della Campania, dedicato a Lucio Battisti e Lucio Dalla.

Non poteva mancare la danza classica dedicate al Russian Classical Ballet, lo show del Circus-Theatre Elysium, la Stagione dell’Orchestra Senzaspine e le proposte per i ragazzi a cura di Fantateatro. Rinnovate, infine, le collaborazioni con Bologna Jazz Festival e con i club Locomotiv e Covo.

Il programma della stagione su www.teatroduse.it

Info: teatroduse.it e biglietteria@teatroduse.it.