Gli ambasciatori di tutto il mondo in visita allo storico stabilimento Maserati di Modena

Maserati è eccellenza del “Made in Italy” nel mondo e il mondo viene a visitare lo storico stabilimento di Modena: ieri, numerosi ambasciatori, accreditati in Italia e rappresentativi di diverse aree geografiche, sono stati ospiti della Casa del Tridente presso l’impianto produttivo di Viale Ciro Menotti, dove l’azienda ha sede da oltre 80 anni.

Davide Grasso, CEO di Maserati, ha dichiarato: “Sono felice di accogliervi a Casa nostra, il nostro storico stabilimento. Maserati ha in sé le caratteristiche intrinseche del “Made in Italy”, del quale vogliamo essere ambasciatori nel mondo: passione, stile unico ed innovazione. Siamo un Brand globale che accoglie il mondo e che guarda al futuro guidato dalla continua volontà di innovare.”

Maserati è un’eccellenza italiana e lo storico stabilimento di Viale Ciro Menotti ne rappresenta il fiore all’occhiello. La fabbrica di Modena è un luogo magico che unisce il DNA “made in Italy” e l’heritage del Marchio con una forte spinta verso il futuro: il plant è stato recentemente aggiornato con nuovi impianti di produzione, di assemblaggio motore e di verniciatura dedicati alla nuova MC20.

Il motore Nettuno, l’inedito propulsore V6 della super sportiva, è il primo figlio del Maserati Engine Lab, il nuovo polo motori recentemente avviato all’interno del sito modenese, dove tra l’altro, per la prima volta nella sua storia, è stata prevista anche una linea di verniciatura inedita e a basso impatto ambientale.

Alla visita erano presenti, oltre al Nunzio Apostolico Decano del Corpo Diplomatico, il Cerimoniale Diplomatico della Repubblica e i rappresentanti diplomatici di:

Armenia, Austria, Bahrain, Bangladesh, Bulgaria, Colombia, Commissione UE, Cuba, Danimarca, Estonia, Etiopia, Filippine, Giappone, Grecia, Indonesia, Iran, Iraq, Irlanda, Kosovo, Lega Araba, Lesotho, Lettonia, Libano, Lussemburgo, Malaysia, Malta, Nigeria, Panama, Qatar, Stati Uniti d’America, Sudafrica, Svizzera, Turchia, Ucraina, Uruguay, Vietnam.