Un riconoscimento di rilievo nazionale per la dott.ssa Cinzia Iotti arriva con la recente elezione a presidente dell’AIRO, Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica, società scientifica che raccoglie i radioterapisti oncologi facenti capo alle strutture ospedaliere e universitarie del territorio nazionale.

La dott.ssa Iotti dirige dal 2009 la Struttura Complessa di Radioterapia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Sin dal 2001, sotto la guida del dott Luciano Armaroli, aveva promosso la radioterapia a intensità modulata (IMRT), tecnica di elevata complessità, portando quello di Reggio Emilia a essere il primo reparto italiano a introdurla, tra i primi a livello europeo. Da allora, il reparto è sempre stato connotato dall’essere all’avanguardia in termini di dotazione tecnologica e di livello di competenze, guadagnando grande considerazione da parte della comunità medica italiana.

Nel corso dell’attività lavorativa, Cinzia Iotti ha partecipato come relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali e ha all’attivo 47 pubblicazioni su riviste scientifiche in lingua inglese. È vice-presidente di APRO, Associazione per lo studio e la cura delle malattie dell’apparato digerente – progetti Radioterapia che promuove iniziative di raccolta fondi a favore dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia.

 

AIRO, Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica

La società ha come principali scopi quelli di contribuire al progresso e allo sviluppo della Radioterapia e dell’Oncologia Clinica, promuovere la ricerca, elaborare linee guida, trials e ricerche scientifiche anche in collaborazione con Agenzie Regionali, Società scientifiche ed altri Enti, Organismi od Istituzioni, collaborare con il Ministero della Salute, le Regioni, le Aziende sanitarie, enti e istituzioni pubbliche o private per il migliore sviluppo della radioterapia. Oggi conta oltre 900 iscritti e dall’epoca della sua fondazione, datata 1990, sono state elette per la presidenza solamente due donne, entrambe universitarie. Il mandato ha la durata di due anni.