Presidenti XFC Alessandro Cecchini e Davide Ponzoni

L’organizzazione internazionale Xtreme Fighting Championship, con il supporto dell’ente di promozione sportiva ASI, ha organizzato a Roma il suo secondo Campionato Mondiale. 527 gli atleti iscritti, suddivisi tra le 35 nazioni presenti alla competizione. Ovviamente, i team modenesi legati alla sigla non sono mancati. A guidare la spedizione il Responsabile per il Nord Italia della XFC e D.T. del centro sportivo dedicato agli sport da combattimento di Portile, il M° Cristian Guadagno, che ha seguito gli atleti nella Kickboxing e nel K1. Quindi l’Istruttore di Boxe ASI Davide Ponzoni, che ha seguito il gruppo dei pugili, e infine l’Istruttore dei Vikings Modena e del Jun Fan Institute che ha seguito e gareggiato con gli atleti del Jiu Jitsu.

I risultati come sempre non sono mancati. I ragazzi, dai più piccoli ai veterani, sono stati motivo di orgoglio, anche perché ognuno di loro gareggiava in più discipline, pronto a mettersi in gioco e attento ad ogni evenienza. Per La Kickboxing hanno conquistato titolo e cintura del Campionato Mondiale: Picardi Marco e Messori Roberto. Nel K1, argento per Osama Imaoui, Malferrari Luca e Ponzoni Mattia, bronzo sempre per Picardi Marco. Nella Boxe ASI, cintura e titolo per Malferrari Luca, Messori Roberto, Ponzoni Mattia e argento per Barbieri Francesco. Per il Jiu Jitsu, nel Grappling, versione senza l’utilizzo del kimono, cintura e titolo per l’Istruttore Yannick Balestri, Damiano Guadagno e Osama Imaoui, e doppio argento in due categorie di peso diverse per Gabriele Bursi. Nel Jiu Jitsu Ne Waza, si aggiudicano la cintura sempre Damiano Guadagno e Gabriele Bursi.

Risultati degni di nota, soprattutto in un evento internazionale organizzato a poco più di un mese dall’inizio della stagione, dopo un anno di allenamenti alterni e spesso fatti nei parchi per via delle chiusure delle strutture sportive. Sicuramente una bella spinta per i ragazzi a far meglio, che riempie di orgoglio, che ripaga di tutti i momenti difficili. Nota negativa la mancanza di quote rosa, quest’anno calata negli allenamenti e assente nel gruppo agonistico modenese, dove prima era fiore all’occhiello tra le varie delegazioni.

Il centro sportivo di Portile dei Guerrieri del Tiepido presso la Polisportiva Union81, diventa sempre di più un ritrovo per chi cerca un livello agonistico importante, sempre tenendo conto del rapporto umano che la direzione ha con tutti questi atleti; dove intere famiglie si allenano assieme in un ambiente sereno. “Gli sport da combattimento, con la loro disciplina morale, possono solo fare bene ai giovani e dare le giuste soddisfazioni – spiegano dal centro sportivo di Portile – Speriamo che queste vittorie siano input per il ritorno alle attività sportive”.