Un’immagine della campagna “È tempo di Modena”

Ha raggiunto i 17 milioni di visualizzazioni, dopo il rilancio di settembre, la campagna per la promozione turistica di città e provincia dopo la pandemia “È tempo di Modena”, sviluppata a partire da giugno dal Comune, insieme a Modenatur e con la collaborazione della rete degli Iat del territorio, nei vari adattamenti realizzati per i canali digitali. Una strategia messa a punto nell’ambito di un piano di marketing digitale per il rilancio del turismo collegato al portale Visitmodena.it e al progetto “Welcome to Modena”, promosso dalla Camera di Commercio, che prevede la consegna di un voucher, fino a un valore di 100 euro, ai turisti che soggiornano in città e in provincia per almeno due notti e che può essere speso sul territorio in ristoranti, negozi, tour, servizi turistici e musei.

La campagna ha scelto il tempo come elemento distintivo della fruizione turistica della città e del suo territorio, ed elemento unificante dei quattro segmenti di offerta proposti: il gusto, l’arte e la cultura, i motori, l’outdoor e la natura, per cui sono state realizzate quattro pillole video. La campagna, curata per creatività e strategia da Studiowiki, agenzia ligure associata Una e leader nel destination design, selezionata con gara pubblica lo scorso anno, ha raggiunto i 17 milioni di “impression” (5 milioni su Facebook, oltre 11 milioni per Google, più di 22 mila per Microsoft ADV) per circa 240 mila clic.

“Dopo i buoni risultati ottenuti a inizio estate – spiega Ludovica Carla Ferrari, assessora a Turismo e promozione della città – anche il rilancio della campagna fatto in settembre è risulato efficace. Durante lo stop forzato del turismo nel 2020 abbiamo lavorato per farci trovare pronti alla ripresa cercando di promuovere al meglio la straordinaria offerta modenese, anche sulla base delle nuove esigenze dei turisti nazionali e internazionali. I primi dati sono più che incoraggianti e anche il sito Visitmodena ha visto un aumento significativo di accessi: quasi 200 mila visualizzazioni in settembre (più 7 per cento rispetto a giugno) e 62 mila nuovi utenti, con un aumento del 20 per cento, sempre rispetto al mese di giugno, prima fase della campagna.

La seconda fase della campagna, infatti, aveva l’obiettivo di generare traffico sul portale visitmodena.it, ampliare la “fan base” dei canali Social, incentivare il ritorno sul portale attraverso azioni di remarketing per acquistare le esperienze turistiche e i voucher: intercettare i segmenti di target specifici mentre navigano sul web e utilizzano i social accompagnando la successiva impostazione di campagne di remarketing per spingere alla conversione, ovvero all’acquisto.
Visti i risultati del della prima fase, è stato privilegiato il mobile rispetto al desktop, con un set di azioni che comprendeva annunci dinamici per la rete di ricerca, campagne su rete di ricerca Microsoft Ads e Google, annunci illustrati display divisi nei quattro gruppi corrispondenti ai segmenti di prodotto: outdoor e natura, enogastronomia, motori, arte e cultura.

“Dal punto di vista della geolocalizzazione – spiega Giovanni Bertugli, dirigente del Servizio Turismo e Promozione della città – abbiamo scelto le grandi città e le provincie del nord Italia e in particolare il nord ovest. Le campagne sono state impostate su Google (display, rete di ricerca, YouTube) e sui social (Facebook e Instagram) su diverse fasce di pubblico, in particolare tra i 25 e i 54 anni, già segmentate per interesse rispetto alle linee di prodotto proposte da Modena e dal suo territorio” coerentemente con il design e l’organizzazione del portale visitmodena.it, la cui nuova versione è stata pubblicata a fine gennaio 2021.

NAVIGANDO TRA ARTE, CULTURA, NATURA E SPORT

Le pagine più visitate di Visitmodena grazie alla spinta delle due fasi della campagna “È tempo di Modena” sono state: arte e cultura, natura, sport e benessere, e la sezione esperienze con la promozione “Welcome to Modena”, sostenuta dalla Camera di Commercio, con la possibilità di ricevere voucher da spendere durante il soggiorno nel momento della prenotazione di almeno due notti a Modena e in provincia.

“Per l’adv display – spiegano i tecnici – gli annunci illustrati che più hanno avuto successo sono stati quelli relativi alla natura e alla cultura. Seguono gli altri due segmenti di offerta: quello legato ai sapori e ai motori”.

Entrando nello specifico dei risultati della seconda fase, le campagne Google Ads hanno avuto ottimi risultati, con 4 milioni e mezzo di impression e oltre 68mila clic. L’obiettivo di portare traffico sul portale VisitModena è stato centrato con l’ottimo tasso Ctr quasi al 18 per cento (si tratta del numero di clic ricevuti da un annuncio diviso per il numero di volte in cui l’annuncio viene visualizzato), frutto della strategia e della targhettizzazione personalizzata che consente di ottimizzare gli investimenti attraverso il continuo monitoraggio in tempo reale dei risultati.

Le campagne Facebook hanno portato a oltre 3 milioni di “impressions” e 55mila interazioni con la pagina Visitmodena.

Tra le novità, sono state introdotte le campagne discovery, con la pianificazione di banner di promozione della destinazione nei feed Google, YouTube, e nelle schede promozioni e social di Gmail che hanno prodotto 385 mila impression e oltre 13mila clic con un investimento relativamente limitato.

La campagna, finanziata attraverso un bando della Regione Emilia-Romagna per la selezione di progetti di promozione e marketing turistico del territorio (legge 41/97 art.10), infatti, ha visto un investimento complessivo di 30 mila euro in 60 giorni di pianificazione tra giugno e settembre.