Sono terminati i lavori presso Palazzo Malvezzi, la storica sede della Scuola di Giurisprudenza, in Via Zamboni 22, a Bologna. L’edificio, dopo i danni subiti dal sisma del maggio 2012, è stato chiuso per due anni perché potesse essere messo totalmente in sicurezza ed effettuare un rafforzamento locale delle strutture, grazie anche ai fondi RER volti alla riparazione dei danni dovuti al terremoto (circa € 750.000,00), per un importo complessivo di € 1.495.150,00.

In particolare, gli interventi hanno riguardato le lesioni su murature portanti (affrescate o meno), le lesioni su volte in muratura, l’inserimento di architravi nelle zone ove si sono verificare lesioni sopra le aperture, paramento in arenaria delle facciate interne.

Per quanto riguarda gli interventi per la messa a norma antincendio del Palazzo, sono stati realizzati un nuovo impianto elettrico su tutti i piani e gli impianti speciali antincendio e sicurezza; sono stati sostituiti tutti i corpi illuminanti con nuova tecnologia a LED, integrati con sistemi dimmerabili e di supervisione per la riduzione dei consumi energetici con illuminamento garantito da normativa.

Inoltre, cogliendo l’occasione della totale disponibilità dell’edificio vuoto, si è proceduto a integrare il progetto di appalto con altri progetti di completamento di grande rilevanza per il miglioramento dell’efficienza della struttura didattica, e quindi è stata realizzata una nuova rete dati a copertura di tutto l’edificio, mentre le aule sono state dotate di nuovi impianti audio-video per le lezioni a distanza.

Grazie ai finanziamenti dei dipartimenti eccellenti, è stati realizzato anche il progetto MOOT-COURT con la creazione di una simulata Aula di tribunale creata all’interno dell’aula didattica che architettonicamente più si prestava alle esigenze espresse dal Dipartimento di Giurisprudenza.