(immagine di repertorio)

Lo scioglimento e la messa in liquidazione della società Centro sportivo Madonnina, avvenuto in luglio, anche a causa delle difficoltà provocate dal Covid a tutto il sistema sportivo di base, comporta per il Comune di Modena il pagamento di 46 mila euro all’Istituto per il Credito sportivo. Si tratta, infatti, della quota residua del mutuo di 568 mila euro sottoscritto nel 2003 per realizzare investimenti in strutture comunali in diritto di superficie, già rientrate nei mesi scorsi nella disponibilità dell’ente locale e affidate in gestione ad altri soggetti.

Il pagamento delle ultime due rate del mutuo, rinegoziato nel 2018 dalla società cooperativa, era stato sospeso durante l’emergenza sanitaria, ma con la messa in liquidazione del 23 luglio è scattato anche il provvedimento che prevede l’escussione da parte dell’Istituto per il Credito sportivo della garanzia fideiussoria concessa dal Comune e prorogata nel 2018. Ora l’Amministrazione comunale procederà con l’esercizio del diritto di rivalsa nei confronti del Centro Madonnina scarl.
Nell’area comunale di via Giusti, nel corso degli anni sono stati realizzati diversi interventi, tra i quali un edificio a due piani con una palestra per judo, una per la danza, una per aerobica/yoga, due per la pesistica, strutture per squash e una piscina scoperta 20 per 9 metri con spogliatoi dedicati.

RIMBORSI A SOCIETÀ PER OLTRE 20 MILA EURO

Oltre 20 mila euro di rimborsi ad alcune società sportive che hanno realizzato interventi di manutenzione agli impianti che hanno in gestione o per utilizzi da parte del Comune. È la cifra deliberata dalla Giunta comunale di Modena nei giorni scorsi, approvando una delibera proposta dall’assessora allo Sport Grazia Baracchi.

Alla Fratellanza sono andati circa 9 mila euro per interventi al campo comunale di atletica leggera. Modena baseball club ha ricevuto quasi 4 mila euro per lavori di manutenzione al campo. Alla Polisportiva 4 Ville sono state rimborsate le spese per l’illuminazione del campo d’allenamento (2.391 euro); alla società Panaro per l’utilizzo della palestra Barbieri Braglia (2.440 euro); alla Gino Nasi per l’abbattimento di alberi pericolosi (1.098 euro); a Mutina sport per la manutenzione delle porte e della recinzione del campo di calcio Casini (902 euro), a Csi servizi per la manutenzione di una porta antipanico della palestra comunale San Donnino (671 euro).