In preparazione al XVII° Congresso Nazionale ANPI che si terrà la prossima primavera, nella serata di giovedì 28 ottobre si è tenuto il Congresso dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione comunale di Sassuolo.

Al termine del dibattito sul Documento congressuale, è stato eletto il nuovo organo dirigente, il Comitato di sezione così composto: BARBOLINI PATRIZIA, BENASSI ALICE, BERTONI MARIA ANTONIA, BETTUZZI MATTEO, BOVE GIUSEPPE, CARTELLI RICCARDO, CATUCCI RENZO, CHERSONI ROBERTO, DAVOLIO MAURIZIO, GAZZADI RITA, LODESANI CLAUDIO, ROSSI ANTONIO, SENTIMENTI MAURO, SIMEONE FILIPPO, TURIANO SAVERIO, ZAZZI ADA e, nel segno della continuità, il partigiano CORTI DANTE.

Il Comitato appena insediato ha accolto le dimissioni dalla carica di Presidente di MARIA ANTONIA BERTONI, da lei rivestita dal 2005 al 2021, ringraziandola per il lavoro di ricerca storica, di organizzazione e promozione di eventi, di valorizzazione e di sviluppo della memoria che ha realizzato in questo lungo arco temporale.

Il Comitato ha poi proseguito ad eleggere nel suo seno all’unanimità il nuovo Presidente nella persona di RENZO CATUCCI, nato a Sassuolo 39 anni fa, impiegato, consigliere comunale della città dal 2014 al 2019, attivo politicamente e nel mondo dell’associazionismo da oltre un decennio.

Il neo presidente all’atto dell’insediamento ha voluto a sua volta ringraziare, chi lo ha preceduto per il «prezioso contributo che non andrà disperso in alcun modo» e richiedere la disponibilità di Antonia Bertoni ad affiancarlo per assicurare la massima continuità con quanto fatto negli ultimi quindici anni.

Catucci ha aggiunto «In un momento delicato come questo, dove il rispetto per le istruzioni democratiche è messo in grave difficoltà, anche da azioni violente come l’assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma, diventa imprescindibile il ruolo della resistenza. Un ruolo di difesa della memoria storica, della lotta PER LA DEMOCRAZIA, un ruolo non solo di mera testimonianza, ma di politica attiva ben collocata anche nel presente. Una MEMORIA ATTIVA appunto, che coniughi il valore della resistenza con la lotta alle diseguaglianze sociali, economiche e di dignità, che sia strumento per realizzare una DEMOCRAZIA SOCIALE sempre più sostanziale e meno formale».
Al nuovo Presidente gli auguri più calorosi da parte del presidente uscente e di tutto il Comitato comunale nel comune impegno per un Italia sempre più aderente al dettato della Costituzione nata dalla Resistenza.