Novembre, tempo di Baccanale per Imola. E come ogni anno, la storica rassegna dedicata alla cultura del cibo può contare sul pieno sostegno di CLAI, che oltre a sponsorizzare l’evento, ha dato vita a diverse iniziative che contribuiranno a rendere ancora più interessante e ricca di occasioni d’incontro l’edizione 2021.

«Quest’evento, proposto dal Comune di Imola – spiega Giovanni Bettini, Presidente CLAI –, nel corso degli anni ha riscosso un successo sempre maggiore e la validità delle proposte messe in campo rappresenta senz’altro uno stimolo alla partecipazione delle imprese. CLAI, come realtà fortemente radicata nel territorio, prende parte attivamente fin dalla nascita a questo grande appuntamento con diverse proposte ad hoc. Sia gastronomiche, valorizzando adeguatamente le proposte delle nostre Macellerie del Contadino; sia culturali, attraverso presentazioni di libri come Le ricette dei grandi Giardini italiani. Il nostro obiettivo è contribuire a portare ulteriore gioia, gusto e desiderio di stare insieme all’interno di quella che, in misura particolare quest’anno, deve tornare a essere una grande festa per tutto il territorio».

Come sottolineato dal Presidente Bettini, CLAI ha previsto per il Baccanale alcuni appuntamenti di “degustazione letteraria” chiamati Amaro in Villa (titolo che prende spunto dal tema scelto per questa edizione del Baccanale): nella splendida cornice di Villa La Babina verranno ospitate le presentazioni di due libri strettamente legati ai temi della tradizione e della valorizzazione dei territori.

Venerdì 19 novembre, alle ore 15.30, verrà presentato il volume Le ricette dei Grandi Giardini Italiani, edito da Grandi Giardini Italiani. Si tratta di una raccolta di ricette di origine famigliare, storica o regionale, da non intendere però come un semplice ricettario, ma piuttosto come un racconto in cui si percorre parte della tradizione culinaria italiana, facendosi guidare dalle eccellenze culturali dei diversi territori coinvolti e dai prodotti unici che riescono a esprimere. All’evento parteciperanno la Ceo di Grandi Giardini Italiani Judith Wade, gli Chef Valentino Marcattilii e Massimiliano Mascia del Ristorante San Domenico di Imola (due stelle Michelin), il Presidente CLAI Giovanni Bettini e il Direttore Generale Pietro D’Angeli. Al termine della presentazione si procederà a una nuova degustazione in cui la dolcezza sarà stavolta rappresentata dalla culatta Zuarina e l’amaro dalle birre artigianali del Birrificio agricolo “La Mata” di Marco Tamba, che ha sede a Solarolo.

Ad aprire gli appuntamenti di “Amaro in Villa” venerdì 5 novembre, sempre alle 15.30, è il turno invece di Imola segreta 2 – Ville e giardini dell’Imolese. L’opera scritta da Giampaolo Nildi ed edita da La Mandragora è, nelle parole dell’autore, «il risultato di uno studio sistematico delle ville storiche imolesi». Un lavoro di ricerca e scoperta iniziato alla fine degli anni ‘90, quando CLAI acquisisce Villa La Babina, trasformandola nel quartier generale della cooperativa. Al termine della presentazione, alla quale parteciperanno, oltre all’autore, il Presidente CLAI Giovanni Bettini e il Direttore Generale Pietro D’Angeli, si procederà a una degustazione chiamata Note dolce e amaro, che prevederà appunto l’accostamento di due sapori in apparenza distanti come la dolcezza del prosciutto di Parma DOP Zuarina e l’amaro dei vini della Cantina Tre Monti di Imola.

Non è finita qui. All’interno del reparto gastronomia delle Macellerie del Contadino di Imola Centro e Pedagna, nei tre fine settimana in cui si svolgerà il Baccanale (5 e 6 novembre, 12 e 13, 19 e 20) sarà disponibile una proposta gastronomica sempre diversa, all’insegna ovviamente del gusto amaro, interpretato e valorizzato dagli chef delle Macellerie del Contadino. Sarà possibile acquistare un menù di piatti pronti; già cotti, dunque, e perfetti da portare subito in tavola.

Per coinvolgere un pubblico del territorio ancora più ampio, CLAI ha organizzato infine anche un concorso online tra i suoi foodblogger, dislocati in tutta Italia, che in questi anni sono diventati veri e propri brand ambassador della Cooperativa. La loro “missione” consisterà nel creare una ricetta ispirata al tema del Baccanale. Largo alla fantasia, dunque, ma con un limite: nella preparazione della propria pietanza, ogni foodblogger dovrà utilizzare un salume della rassegna di specialità italiane CLAI e dovrà essere legato alla cultura popolare e al patrimonio gastronomico della loro terra.

Il piatto in concorso perciò dovrà tenere conto delle proprie tradizioni ed esperienze – locali o regionali – creando così una nuova ricetta che unisca i sapori dei Salumi CLAI con le sfumature dei territori d’origine. Una ricetta che comunque dovrà guardare alla sostenibilità e al recupero di ingredienti semplici, tendenze del food che oggi sono valori importanti.

Il vincitore della sfida, decretato dai voti online del pubblico (baccanale.macelleriedelcontadino.com), riceverà come premio l’opportunità di presentare e realizzare la propria ricetta all’interno di un evento pubblico dedicato presso una delle Macellerie del Contadino CLAI di Imola, e da quel giorno fino a Novembre 2022 la ricetta cotta, preparata dagli chef CLAI, sarà disponibile per l’acquisto come specialità gastronomica all’interno dei reparti Gastronomia delle Macellerie del Contadino.