L’Azienda pubblica di Servizi alla Persona (ASP) dei Comuni Modenesi dell’Area Nord, congiuntamente ai Servizi Sociali dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, sta valutando la possibilità di potenziare il progetto iniziale delle microresidenze, partendo dai bisogni che recentemente stanno emergendo a livello territoriale.

Il progetto delle microresidenze si è sviluppato nella Bassa modenese in seguito al sisma del 2012 per accogliere anziani e persone fragili alla ricerca di un contesto domiciliare in cui ricevere assistenza. Le microresidenze hanno tutte le caratteristiche per soddisfare questo bisogno: ogni struttura è costituita da tre blocchi, ciascuno dei quali è dotato di un’entrata indipendente, due camere da letto, una cucina e un bagno. ASP garantisce agli ospiti un’attività quotidiana di monitoraggio da parte di personale specializzato, che ha il compito di verificare la presenza di eventuali necessità o problematiche all’interno delle residenze.

Terminata l’emergenza sisma, le microresidenze sono state utilizzate anche per altri scopi, ad esempio durante l’incendio avvenuto a Mirandola nel 2019 hanno ospitato alcune persone evacuate e nel corso della pandemia hanno dato alloggio a malati Covid bisognosi di rimanere in isolamento.

“Le microresidenze – commenta il Direttore Generale di ASP Area Nord Roberta Gatti – si sono rivelate utili nel corso di svariate situazioni emergenziali e l’Amministrazione di ASP Area Nord ha ritenuto opportuno segnalare ai Comuni soci l’opportunità di ampliare la cerchia dei destinatari del servizio, per soddisfare i bisogni di un maggior numero di persone in difficoltà. Varie le idee attualmente al vaglio dei servizi, tra queste c’è anche la possibilità di utilizzare le microresidenze per accogliere donne in situazioni di fragilità familiare o come punto di erogazione di servizi rivolti a persone affette da morbo di Alzheimer. Stiamo continuando a lavorare in sinergia con i Servizi Sociali di UCMAN – grazie ai quali l’utenza può accedere ai servizi di ASP – per trovare soluzioni nuove che siano utili al territorio”.