Domani 18 novembre 2021 dalle ore 15.00 alle ore 18.00, la FIEFS (Federazione Italiana Educatori Fisici e Sportivi – Benemerita dal CONI) in collaborazione con SEF Virtus Bologna organizzano un convegno dal tema: L’Emancipazione delle donne nello Sport: pilastro della sostenibilità sociale.

Nell’occasione sarà lanciata la petizione per l’istituzione dal 20 maggio 2022, nel giorno del compleanno di Ondina Valla, della giornata nazionale delle atlete.

Aprinano il convegno, con i rituali saluti istituzionali Roberta Li Calzi Assessora allo Sport del Comune di Bologna, Andrea Dondi Presidente del CONI Emilia Romagna, Giuseppe Cindolo Presidente FIEFS – Csef, Cesare Mattei Presidente SEF Virtus Bologna. Moderatrice degli interventi Katia Arrighi, Consigliera Nazionale Comitato Paralimpico e consulente sportiva.

Ricco il parterre dei contributi. Gioia Virgilio e Silvia Lolli che introdurranno il tema Donne e Sport, analisi di genere, sarà la volta di Davide Gubellini con “Due scudetti per l’emancipazione” ed a seguire la nota Katia Serra con “la voce che ha rotto il silenzio”.

Prenderanno poi la parola Anna Maria Cecchini con “l’Evoluzione del tennis femminile dalle olimpiadi del 1984”, Ester Balassini con “Il Martello può essere rosa?”, Veronica Plebani con “La forza delle donne”, Marinella Vaccari Zanetti con “Una vita sportiva al femminile”, Eva Trevisan con “Donne che si lanciano oltre il limite” ed in ultimo ma non per importanza, Massimo Giuliani con “Una vita dentro: tra passione sportiva e responsabilità materna”.

Organizzatrici fisiche dell’iniziativa la Prof. ssa Olga Cicognani e la Dott. ssa teresa Lopilato.

L’Evento è caratterizzato dal patrocinio gratuito del CONI – Comitato Regionale Emilia Romagna, dal Comitato Italiano Paralimpico Emilia Romagna, dalla Stessa FIEFS e da due realtà nazionali che hanno voluto supportare moralmente, condividendo ampiamente i contenuti, questo primo incontro in presenza: Il Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop e l’ANIOMRID (Associazione Nazionale Insigniti all’Ordine e Merito della Repubblica Italiana e Decorati.

Bologna inizia a ripartire in presenza dopo un periodo di distanziamento sociale ancora parzialmente in essere, e riparte con lo sport al femminile.