In Consiglio comunale a Modena una panchina rossa contro la violenza sulle donneUna panchina rossa al centro della sala consiliare, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, dalla quale il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi e i nove capigruppo consiliari leggeranno le storie di alcune delle donne vittime della violenza maschile e lasceranno una rosa per commemorarle.

È l’iniziativa con la quale il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 25 novembre, a partire dalle 15, celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, concludendola con la discussione di tre ordini del giorno sul tema. In particolare, gli ordini del giorno riguardano l’appoggio alla petizione dell’Udi per inserire nel Testo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro un nuovo titolo dedicato alle molestie nei luoghi di lavoro e di studio (presentato da Pd, Sinistra per Modena, Europa verde-Verdi, Modena civica); l’invito ad apporre una targa in memoria delle donne vittime di femminicidio e a promuovere progetti di sensibilizzazione per contrastare la violenza (presentato da Sinistra per Modena e dai gruppi di maggioranza con il Movimento 5 stelle); l’invito a proseguire nelle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere (sottoscritto dai gruppi di maggioranza, M5s, Modena sociale).

L’assemblea è convocata nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni sanitarie contro la diffusione del Coronavirus, ma con la possibilità per i consiglieri di partecipare alle attività da remoto, collegandosi in teleconferenza. I cittadini possono seguire in diretta streaming i lavori connettendosi al sito istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).

La seduta consiliare proseguirà con la trattazione di due delibere finanziarie: la discussione della nona Variazione di bilancio e la ratifica dell’ottava.

All’ordine dei lavori, se il tempo lo consentirà, anche altri tre ordini del giorno: la realizzazione di un fondo per far superare alle donne la difficoltà economica come causa dell’interruzione di gravidanza (Lega Modena e Forza Italia); l’istituzione della giornata per la vita nascente (Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Lega Modena, Forza Italia); il Pnrr per edilizia scolastica, finanziamenti agli asili nido e ai centri polifunzionali (proposto dal Pd).