L’illustrazione di Cristina Portolano

Con un disegno giocoso, allegro e pieno di movimento Cristina Portolano, una giovane ma già affermata illustratrice e fumettista, racconterà il Natale per Calderara di Reno. “Il gioco del Natale” è l’immagine che sarà proiettata sulla facciata del Municipio dal 2 dicembre al 6 gennaio, ed è una precisa scelta dell’Amministrazione: non semplici effetti di luce e auguri ma un’immagine che faccia riflettere e rifletta la comunità, in un girotondo dai colori vivaci.

La proiezione del disegno sulla facciata del municipio, con festosa accensione anche per le luminarie e l’albero di piazza Marconi, sarà il 2 dicembre il primo evento natalizio di Calderara di Reno preceduto dalla coinvolgente parata dei Rulli Frulli, una marching band di
pagina 1.4 musicisti davvero speciali, di diverse provenienze e abilità, che suonano strumenti musicali realizzati partendo da materiali di scarto.
Musica anche il 7 e il 9 dicembre con i Tropical Swingers a Lippo e i Faded Quartet a Longara, che accompagneranno l’accendersi delle luci dei rispettivi alberi. Il 18 il concerto di Natale “La cannila e lu cirinu” alla Casa della Cultura. Il programma, a cura di Culturara, è realizzato in collaborazione con le numerose associazioni del territorio.

“Il gioco del Natale”
A Cristina Portolano l’osservazione di Calderara e della sua comunità ha ispirato un disegno in cui emergono tra l’altro il ruolo centrale delle donne nel mondo e la convivenza delle differenze. Il gioco del Natale è un’illustrazione che mescola tradizione e modernità, in un
tripudio di colori vivaci e simboli natalizi come i tipici addobbi e gli omini di pan di zenzero.
L’illustrazione ha un impianto circolare ed è pensata per dare un’idea di dinamismo anche dove il supporto è più statico. I soggetti sono una Babbo Natale e la sua elfa impacchettatrice a cui ha rubato il cappello natalizio. Le illustrazioni che saranno diffuse tramite social e sito web e quella proiettata sulla facciata del Comune dialogano creando una continuità narrativa: un prima e un dopo che si susseguono in un loop, proprio come il Natale che torna ogni anno in questa stagione.

Il commento dell’Amministrazione
«Ogni Natale dell’Amministrazione da me guidata – dice il Sindaco Giampiero Falzone – ha un sapore diverso: quello del 2019 era il primo, indimenticabile, quello del 2020 è stato, purtroppo, il Natale del Covid, quello del 2021 ci auguriamo che sia il Natale della
ripartenza. Ci riappropriamo di una festività con la vicinanza di tutti i cari, e noi come Amministrazione facciamo un regalo alla città: ogni anno a partire da questo un artista avrà il compito di disegnare il Natale calderarese e di affidare l’illustrazione alla proiezione sulla
facciata del Comune: un segno di sensibilità culturale e di ricerca di identità. Quello di Cristina Portolano è secondo me un disegno che riproduce il movimento circolare della terra e della vita, e che ben rispecchia quello che a Calderara è un valore importante: il rispetto
delle differenze e la convivenza tra loro. E il rispetto, soprattutto, della donna e della sua centralità nel mondo. La comunità di Calderara, permeata di tolleranza e integrazione, non potrà che riflettersi in questa immagine».

«Questa Amministrazione – aggiunge l’assessore alla Cultura Maria Linda Caffarri – investe tanto in cultura, e lo fa con produzioni sempre mirate e di qualità. Culturara, il sistema culturale della città, offre contenuti di spessore alla cittadinanza, aprendo inoltre le sue
porte ad artisti giovani ed emergenti. La scelta di Cristina Portolano, talento dell’illustrazione per ragazzi, ne è una dimostrazione: regaliamo alla comunità opere d’arte di livello nazionale e internazionale adattandole allo spirito e all’identità di Calderara. Non
è un caso se in questo 2021 abbiamo ospitato diversi ex allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna».

L’impegno di Culturara
La Città di Calderara prosegue con il programma natalizio il percorso di coinvolgimento di artisti nelle attività culturali di Culturara: la mostra partecipativa di Manuel Portioli “Vandring” alla Casa della Cultura; il progetto di residenze artistiche “Prospettive. Territori
d’Arte”, che ha portato Agnese Spolverini in città per la realizzazione di installazioni sul territorio; la costruzione dell’opera sonora e immersiva “Corallo Sonoro” da parte del Collettivo I SRAW; il progetto sulla fotografia Tre Strade, ideato e condotto da Valentina
D’Accardi. Il produttivo 2021 si chiude, in coerenza con quanto realizzato sinora, con l’opera di Cristina Portolano “Il gioco del Natale”.