In merito alle notizie riguardanti la madre e il figlio di Juana Cecilia Hazana Loayza, il Comune di Reggio Emilia precisa che “il Servizio Sociale non ha mai smesso di seguire madre e figlio minore di Juana Cecilia, che vivono insieme. L’ultimo contatto con il piccolo nucleo familiare è stato venerdì scorso e nessuna delle due persone risultava malata”.

“Dopo la tragedia di Juana Cecilia – spiega il Comune –  a madre e figlio della vittima era stata offerta subito una soluzione abitativa alternativa, momentaneamente in albergo, ma la persona adulta aveva preferito non lasciare l’appartamento in cui tutt’ora abita con il bambino.

Nel frattempo, i Servizi Sociali hanno cercato un nuovo appartamento con le caratteristiche adeguate al nucleo famigliare, che sarà disponibile entro qualche giorno e il cui affitto sarà a carico del Comune di Reggio Emilia.

Questa soluzione per altro si profila come probabilmente necessaria in un futuro prossimo, poiché è in vista una conclusione naturale del contratto di locazione (non uno sfratto) per l’alloggio attuale. Anche per questo, venuto a conoscenza della scadenza del contratto d’affitto, il Servizio Sociale si è attivato per trovare una alternativa.

In considerazione delle basse temperature sopraggiunte e del permanere del guasto alla caldaia dell’appartamento attualmente occupato – guasto avvenuto diverse settimane fa – anche in tempi recenti è stata proposta una sistemazione in albergo, che però è stata ancora una volta scartata dalla signora. A quanto risulta, tuttavia, sono state trovate altre modalità per assicurare il riscaldamento degli ambienti”, conclude il Comune.