Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni sull’obbligo di mascherina Ffp2 è caos anche in Emilia Romagna sul fronte dei trasporti pubblici. Lo denuncia Assoutenti, che segnala criticità e chiede l’intervento dell’Esercito per incrementare i controlli sul rispetto delle nuove disposizioni e sul green pass.

“Migliaia di cittadini sono del tutto impreparati alle nuove disposizioni del Governo che, come noto, hanno introdotto l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto, sia locali che a media e lunga percorrenza – spiega il presidente Furio Truzzi – Tantissimi i passeggeri che non erano a conoscenza della nuova misura o della data di entrata in vigore dell’obbligo, e hanno utilizzato bus e treni sprovvisti di mascherina Ffp2. Ma non solo. Considerato l’elevato numero di cittadini che, a partire da oggi, sono tornati a muoversi con i mezzi pubblici, i controlli delle forze dell’ordine presso le stazioni e all’interno di bus sono del tutto insufficienti e sarà materialmente impossibile garantire in regione il rispetto delle nuove disposizioni varate dal Governo”.

Per tale motivo Assoutenti rivolge oggi un appello al Governo, al Commissario straordinario Figliuolo e ai Prefetti dell’Emilia Romagna affinché siano intensificati in regione i controlli non solo sull’uso delle mascherine Ffp2, ma anche sul possesso del green pass per accedere a mezzi pubblici e treni, inviando i militari dell’Esercito presso stazioni ferroviarie e fermate degli autobus, allo scopo di coadiuvare le forze dell’ordine nelle operazioni di controllo e verifica dei passeggeri, e distribuire gratuitamente mascherine Ffp2 a tutti gli utenti che ne sono sprovvisti.