Un’illuminazione pubblica completamente rivoluzionata. Una nuova illuminazione destinata non solo a rendere Nonantola più bella e vivibile, ma anche a dare una grossa mano all’ambiente, con un risparmio energetico di oltre il 57% e 180 tonnellate in meno di CO2 immesse nell’atmosfera all’anno. È questo il senso dell’accordo stretto tra il Comune di Nonantola e Hera Luce, che prevede la sostituzione di circa 2500 punti luce con apparecchi a led di ultima generazione in tutto il territorio comunale.

I lavori sono iniziati in prossimità delle Festività, con interventi lungo alcune piste ciclabili, e proseguiranno fino a completamento per sei mesi, compatibilmente con le difficoltà di approvvigionamento di materiali che stanno colpendo cantieri pubblici e privati.

Le nuove installazioni saranno del tipo cut-off, cioè progettate per orientare tutta la luce emessa verso la strada e saranno dotate di una tecnologia che consente la diminuzione del flusso luminoso nelle ore più centrali della notte per limitare lo spreco energetico e il disagio verso le abitazioni, nel pieno rispetto della legislazione in materia di inquinamento luminoso e di illuminazione stradale.

Oltre alla sostituzione dei punti luce con impianti LED, che consentiranno di risparmiare 521mila kWh/anno pari al consumo medio annuo di 208 famiglie, infatti, saranno sostituiti i lampioni ammalorati ed energivori, riqualificati 53 quadri elettrici e saranno illuminati 12 nuovi attraversamenti pedonali.

 

Nonantola diventa più sicura

Oltre alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica, all’interno del progetto sono previste anche alcune migliorie per l’intero territorio comunale, che innalzeranno il benessere dei cittadini, la sicurezza e l’efficienza dei servizi comunali. Tra le varie migliorie offerte, infatti, è prevista la realizzazione di 12 nuovi attraversamenti pedonali in sicurezza, attraverso l’installazione di 24 punti luce e 24 pannelli luminosi di segnalazione.

Il progetto rappresenta un’applicazione concreta dell’economia circolare e un contributo rilevante al raggiungimento degli obiettivi per il 2030 dell’agenda sostenibile delle Nazioni Unite, in piena armonia con le politiche europee del Green Deal e di carbon neutrality.