La pandemia non “ammutolisce” il 112 che dopo lo scoccare della mezzanotte ha visto diverse chiamate giungere alla centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Reggio Emilia. Gli uomini del Colonnello Andrea Milani, in servizio alla centrale operativa, questa notte hanno avuto giusto il tempo di fare un piccolo brindisi che immediatamente dopo la mezzanotte i centralini sono subito divenuti “incandescenti”: allarmi di esercizi pubblici e aziende collegate alla centrale che si attivavano improvvisamente. La colpa di questi allarmi (falsi) era dovuta proprio ai botti di capodanno.

Un inizio anno avviatosi con chiamate pervenute al 112 dei Carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia anche per liti in strada, tra vicini di casa (chiamate per rumori in conseguenza ai festeggiamenti del Capodanno che disturbavano chi voleva riposare) e tra familiari all’interno delle mura domestiche. In alcuni casi l’escandescenza tra le persone coinvolte è stata ricondotta all’uso smodato di bevande alcoliche.

Telefonate sono giunte anche da alcuni cittadini che hanno chiamato lamentandosi per l’esplosione dei fuochi d’artificio. Telefonate sono giunte anche da parte di chi ha voluto fare semplicemente gli auguri ai Carabinieri reggiani ringraziandoli per il lavoro quotidianamente svolto. Negli ospedali della provincia, secondo quanto accertato dai carabinieri, non hanno ricorso alle cure mediche persone ferite dallo scoppio di petarsi in occasione dei festeggiamenti del Capodanno.

Da registrare poco prima delle 2 di questa notte l’intervento dei carabinieri e del 118 presso un’abitazione di Castelnovo Monti dove, su richiesta di un parente cha ha chiamato dal milanese, carabinieri e personale medico hanno prestato servizio a una donna caduta a terra dentro casa a causa del pavimento bagnato. La donna, non grave, è stata condotta presso l’ospedale di Castelnovo Monti per le cure del caso.

Il primo incidente dell’anno rilevato dai carabinieri poco dopo le 3 a Poviglio, nella bassa reggiana: un 28enne alla guida di un’utilitaria per cause al vaglio dei carabinieri è uscito fuori strada senza fortunatamente riportare grave conseguenze, E’ stati condotto all’Ospedale di Guastalla per le cure de caso. Infine a Cerreto Laghi, presa d’assalto dai turisti provenienti anche da fuori regione, i carabinieri reggiani unitamente alla Polizia Locale hanno presidiato la piazza effettuando numerosi interventi preventivi per cercare, dato il particolare periodo pandemico,  di contenere e limitare gli assembramenti che si sono creati durante i festeggiamenti in piazza.