Doppia inaugurazione dal grande valore simbolico per ACER Modena. Sabato 22 gennaio è in programma il taglio del nastro di due nuovi edifici, uno a Mirandola in via Nievo 1 e l’altro a San Possidonio in via Federzoni 16, entrambi di proprietà comunale, gravemente lesionati dal sisma di dieci anni fa. All’evento inaugurale sarà presente, oltre al Presidente di ACER Modena Andrea Casagrande, Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato per la Ricostruzione, a conferma dell’importanza di questi interventi, segni tangibili della capacità di ripartire del territorio.

“Con questi interventi andiamo verso la conclusione degli interventi della ricostruzione post sisma – afferma il presidente Acer Modena, Andrea Casagrande –, un lavoro molto importante che ha richiesto il massimo impegno. Dei 19 milioni e 500mila euro finanziati attraverso le ordinanze del commissario straordinario per la ricostruzione, a cui si devono aggiungere 3,5 milioni di fondi Acer ottenuti attraverso assicurazioni, ne sono già stati spesi 15 milioni e 800mila euro e siamo in fase di ultimazione per gli interventi rimanenti. Stiamo quindi portando a conclusione gli ultimi progetti, dopo aver trovato la soluzione a problemi imprevisti e complessi”.

L’edificio di via Federzoni a San Possidonio, che inaugura alle 10 alla presenza del Sindaco Carlo Casari, si compone di quattro piani fuori terra, con sedici alloggi ERP, è stato realizzato con un sistema costruttivo in classe A+ e una copertura leggermente inclinata, per accogliere i pannelli fotovoltaici e il solare termico. Collocato in territorio sismico “zona 3”, è realizzato con una struttura portante in calcestruzzo armato con tamponamento in termo-laterizio e rivestimento isolante esterno “a cappotto” a costituire una fodera continua. Particolare cura è stata posta nella progettazione per migliorare l’estetica, la durabilità e la manutenibilità dell’area cortiliva; l’intervento è completato da vari spazi per la socializzazione, un’ampia area giochi e sosta all’aria aperta, un angolo attrezzato con gazebo, grill e fontana, oltre ad un’area dedicata allo smistamento dei rifiuti condominiali. Inoltre, è stata curata la progettazione e la realizzazione di un impianto di illuminazione dell’area esterna e delle parti comuni con lampade a led.

Il nuovo edificio di via Nievo 1, presentato alla comunità alle 11.30 alla presenza del primo cittadino mirandolese Alberto Greco, si inserisce in un quartiere già consolidato alla periferia di Mirandola. I venti alloggi sono stati quasi interamente assegnati nell’arco di due anni, ovvero dalla consegna a novembre 2019. La progettazione ha tenuto conto dei vincoli normativi della Regione Emilia-Romagna e degli obiettivi di ACER Modena, orientati all’ottenimento del benessere abitativo dei residenti e al risparmio energetico. Presenta accessi e percorsi interni ed esterni privi di barriere architettoniche, ha un sistema di isolamento termico a cappotto per la riduzione dei consumi energetici invernali ed estivi e ha una copertura semi-piana adatta all’installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici per la produzione di acqua calda sanitaria ed energia elettrica. L’edificio si colloca nella classe energetica A4 e per la qualità raggiunta la giuria tecnica del Premio Sostenibilità 2019, l’evento annuale organizzato da AESS Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile – ha proclamato l’intervento di Mirandola progetto meritevole della menzione speciale della categoria “Ex novo residenziale”.