All’alba di questa mattina, circa trenta carabinieri della Compagnia di Guastalla, all’esito di una complessa attività investigativa antidroga condotta dai militari della Stazione di Gattatico coordinati dalla Procura reggiana, hanno eseguito un’operazione antidroga consistente nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Emilia nei confronti di 5 soggetti nonché altrettante perquisizioni domiciliari.

Complessivi 16 indagati di cui i 5 colpiti da provvedimento cautelare per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti e i restanti 11 per favoreggiamento personale, avendo fornito agli investigatori dichiarazioni tese a eludere le indagini. Due persone tratte in arresto, tre sottoposte alla misura cautelare non custodiale dell’obbligo di presentazione alla P.G., 16 persone complessivamente indagate: questi i numeri dell’attività di indagine, che ha permesso di fare luce su centinaia di cessioni di droga che avvenivano da alcuni anni tra le province di Reggio e Parma.

In particolare, l’indagine ha documentato cessioni a partire dal 2018 fino al novembre del 2021. Oltre 500 in tutto. I destinatari dei provvedimenti dell’ordinanza di custodia cautelare sono un 37enne della provincia di Parma e un 37enne della provincia di Reggio Emilia finiti in carcere, mentre un 27enne, un 31enne e un 36enne tutti della provincia di Reggio Emilia sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Altre 11 persone residenti tra le provincie di Parma e Reggio Emilia risultano indagate nell’ambito del procedimento per il reato di favoreggiamento. I cinque colpiti da ordinanza di custodia cautelare sono tutti ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, di concorso in spaccio continuato di sostanze stupefacenti.

Nel corso delle indagini sono stati identificati circa 50 consumatori tra i 20 e i 50 anni, che saranno segnalati quali assuntori alla Prefettura di Reggio Emilia. L’indagine è scaturita dalla denuncia di un assuntore di cocaina, un 20enne reggiano che, dopo aver acquistato la droga, era stato vittima di un tentativo di estorsione. Gli spacciatori, infatti, pretendevano da lui il pagamento di 600 euro relativo allo stupefacente, in realtà già pagato, pertanto si era rivolto ai carabinieri.

Le indagini avviate in prima battuta, avevano portato nel maggio del 2021 a un primo blitz dei Carabinieri di Gattatico culminato con il fermo di due persone, oggi coliti dall’odierna misura cautelare, e all’avvio di una più ampia attività investigativa, culminata con l’emissione del provvedimento cautelare e la chiusura delle indagini che hanno portato a individuare e sgominare la rete dello spaccio. Le cessioni di stupefacente hanno riguardato cocaina e hashish. Si stima che l’intero traffico di droga abbia potuto generare un volume di affari pari a circa 50.000 Euro. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità degli indagati.