Progettato dall’Unione Reno Galliera (cui è conferita la gestione dei servizi culturali) e dal Comune insieme alle associazioni che compongono la Consulta culturale, il programma presenta eventi culturali e di intrattenimento che costituiscono un’opportunità di socializzazione, oltremodo importante in questo frangente dove c’è un particolare bisogno di riprendere fiato, aria, di ritornare in mezzo agli altri in occasioni che consentono di divertirsi, di riflettere, di stare insieme in maniera significativa: occasioni di coesione sociale e di rigenerazione umana, valorizzando anche luoghi bellissimi e carichi di significato, primo fra tutti Villa Salina Malpighi, passata alla gestione comunale alla fine del 2019.

Belinda Gottardi ha parlato anche dell’impegno che nel corso del 2021 ha permesso di dare continuità alle proposte culturali, adattando il calendario alle restrizioni imposte dalla pandemia e sperimentando formule on line che hanno comunque riscosso successo e sono diventate un’ulteriore opportunità di fruizione culturale, salvaguardando anche quei posti di lavoro nel settore cultura che hanno subito pesanti perdite di opportunità e di entrate nel corso della pandemia.

Il programma culturale di Castel Maggiore coniuga la valorizzazione delle proposte derivanti dal tessuto associativo locale con progetti di innovazione culturale di respiro sovracomunale.

E così accanto al rinnovato programma della Pro Loco, con il ritorno delle feste di piazza, compresa la secolare Festa della Raviola sospesa negli ultimi due anni, accanto alle proposte delle associazioni culturali, dei centri sociali del territorio, troviamo progetti come Zona Franca e Nausicaa che nell’ambito della parità di genere e dell’educazione alle differenze raccolgono importanti energie del territorio, il Centro di lettura l’Isola del Tesoro a Trebbo di Reno, promotore di numerosi incontri letterari e del festival Trebbo sui Generis, la quarta edizione del Junior Poetry Festival che è il primo festival internazionale di poesia per bambini e ragazzi, e poi le iniziative legate all’impegno civico, alla valorizzazione dell’ambiente, ai rapporti con le scuole.

Tra le iniziative più direttamente derivanti dalla progettazione comunale e sovracomunale, confermato il progetto CondiMenti, con il festival annuale dedicato al rapporto tra cibo e letteratura che si terrà dal 24 al 26 giugno, e le iniziative parallele Condimenti Off e, novità di questa stagione, Condimenti in Biblioteca.

In ambito Reno Galliera la stagione teatrale Agorà prosegue con la programmazione di altissimo livello che fa ormai segnalare a livello nazionale questo progetto e le iniziative ad esso collegate, e trovano conferma il teatro ragazzi, le manifestazioni estive come Borghi e Frazioni in musica, Reno Road Jazz, il premio Alberghini per giovani musicisti e compositori, assurto ormai a rilievo regionale, e poi la partecipazione a Doc in Tour e Bologna Jazz Festival.

Belinda Gottardi ha sottolineato che “tutte queste iniziative rappresentano la vitalità di questo territorio, grazie ad un lavoro costante di ascolto e valorizzazione nel corso degli anni, dedizione, costruzione di spazi, reti di relazione, pazienza. Vedendo l’attrattività delle tantissime iniziative organizzate per tutti i tipi di pubblico con attenzione alla qualità, nelle quali registriamo anche grande afflusso di cittadini di Bologna, possiamo dire che è definitivamente sconfitto quello sgradevole luogo comune che definiva Castel Maggiore ‘paese dormitorio’”.

Per stagione teatrale, rassegne, festival, spettacoli e concerti il Comune stanzia nel 2022 la somma di 151.500 euro.