“Serve massimo sostegno e attenzione all’industria della ceramica, una eccellenza del Made in Italy. Come fortemente richiesto dalla Lega, abbiamo ascoltato in audizione alla Camera il presidente e il direttore generale di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani e Armando Cafiero. Le quotazioni di gas ed energia sono incompatibili con la prosecuzione dell’attività produttiva. A ciò si aggiunge la grave carenza di materie prime provenienti dall’Ucraina, che crea ulteriore sofferenza per la filiera. Il settore è in ginocchio. Sono quasi 30 le ceramiche emiliane che hanno già fermato o ridotto drasticamente la produzione con oltre 4mila persone in cassa integrazione. Una riduzione dei costi del gas avrebbe in termini economici una valenza inferiore per lo Stato a quello del costo della cassa integrazione, ma permetterebbe alle aziende italiane di rimanere aperte, competitive e soprattutto di mantenere alti livelli occupazionali. Siamo già pronti come Lega a presentare emendamenti e chiederemo al Ministro Giorgetti una visita nel distretto industriale emiliano.”

Così la deputata della Lega Benedetta Fiorini, segretario della commissione Attività produttive.