Da Chaise de Dieu, nella Loira, in Francia, a Frassinoro, per confermare il suggello di pace e fratellanza fra i due paesi che godono di un gemellaggio da quattro lustri. Sylene e Jan Pierre Salsè, a capo del comitato per il gemellaggio, erano oggi in visita nell’appenino modenese per organizzare un evento estivo: un Festival della Gioventù che si terrà in Francia, durante la prossima estate, a cui parteciperanno ragazzi provenienti da Frassinoro e non solo, ed in cui si parlerà di: biodiversità, ambiente  e alimentazione.

Il tutto si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti dei 950 anni dell’abbazia di Frassinoro; celebrazioni rimandate a causa del Covid, da un paio di anni. Nel 2023, sarà Frassinoro ad ospitare i ragazzi francesi.

‘In questo momento storico difficilissimo che stiamo vivendo, questa iniziativa di pace, fratellanza ha un valore altissimo – spiega Oreste Capelli, sindaco di Frassinoro – dobbiamo farci garanti di pace e serenità fra popoli. Avere i nostri amici francesi oggi qui, è segno di grande speranza. Gli obiettivi sono di proseguire in questa ottica di gemellaggio fra i due Comuni che tanto condividono’. A partire dall’abbazia che, in Francia, prende il nome de Faverney e che ha appena celebrato si suoi 1.300 anni. Così come l’abbazia di Frassinoro che, invece, di anni, ne festeggia 950.

‘Francia e Italia hanno tante cose in comune, la cucina, lo stile, la presenza di chiese, abbazie, la storia – spiega Sylene Salsè, presidente del comitato – tornare a trovarci è segno di speranza per il futuro. Portiamo e crediamo nella pace fra i popoli che, anche attraverso queste iniziative, dobbiamo impegnarci a mantenere intatta’.

Presente all’incontro conviviale anche don Luca Pazzaglia, oltre che a Pietro Natale Capitani, imprenditore locale.

‘Ci unisce la storia delle nostre abbazie – sottolinea don Luca – e finalmente, dopo il Covid, possiamo riprendere a portare avanti le celebrazioni che avevamo organizzato per entrambi gli anniversari’.