Cosa significa fare impresa oggi? E qual è la chiave per migliorare la vita delle persone che vi lavorano? Domande a cui cercherà di rispondere padre Natale Brescianini, benedettino, che martedì 5 aprile alle ore 18, presso il Museo Diocesano di Arte Sacra (in corso Fanti a Carpi) parteciperà all’appuntamento promosso dalla categoria del Terzo Settore di Lapam.
L’obiettivo dell’incontro è quello di trovare il giusto equilibrio tra organizzazione e persone, ottenere risultati in modo etico e allargare lo sguardo sul senso di fare impresa. L’idea di fondo, come spiega il presidente di Lapam Terzo Settore, il carpigiano direttore del Cfp Nazareno Giuseppe Bagassi, è che “per fare ‘buona impresa’ non basta mettere la persona al centro, occorrono persone centrate, armoniche, equilibrate. Facendo riferimento alla tradizione monastica benedettina, padre Natale Brescianini ci guiderà in un percorso che vuole avere la doppia valenza, una crescita personale e anche professionale”.
Padre Natale Brescianini, bresciano di nascita e di formazione, nel 1996 entra nella Comunità Benedettina Camaldolese presso l’Eremo di San Giorgio a Bardolino. Emette la professione monastica solenne nel 2003. Completa la formazione trascorrendo un anno nel monastero camaldolese a Berkeley, in California, oltre che lavorando come impiegato in una azienda veronese.
Dal 2006 è impegnato nella realizzazione di percorsi formativi che si rifanno alla Regola di San Benedetto e come co-docente in alcune giornate formative. Dal 2007 vive presso l’eremo di Monte Giove. Ora, dopo aver conseguito alcuni master, si dedica in modo specifico alla formazione aziendale.
L’incontro è gratuito, per partecipare è richiesta l’esibizione del green pass come da normativa.