“Accogliamo con favore il potenziamento dell’autodromo di Marzaglia, complimenti a chi ha saputo tenere la barra dritta, nonostante l’iter burocratico di tre anni: ancora troppi. Ora auspichiamo un’accelerazione per un’infrastruttura come questa che per Modena, cuore della Motor Valley, è un ulteriore passo verso il completamento di un eco-sistema di forte attrattività, non solo per l’indotto Ferrari.

La Motor Valley, infatti, oggi riconosciuta come brand in molte parti d’Europa, non si è costituita per caso, ma è stato il frutto del duro lavoro, prima delle case automobilistiche e poi di un importante lavoro di rete e di valorizzazione delle tante attività di connessione tra i vari brands e le università, la nascita del Muner ne è un tassello importante.

La rapidità d’azione, in un’economia dove le filiere stanno sempre più ridisegnando i perimetri del loro business, è fondamentale e questa progettualità si sposa con il dinamismo di un territorio importante per la sua dimensione manifatturiera, che tutti ci invidiano e che necessita di questa struttura per valorizzare una volta di più le competenze generate dall’intera comunità”.