È l’una di notte quando scatta l’allarme al 118 da parte di un piccolo gruppo di escursionisti che ha perso l’orientamento mentre rientrava dopo aver fatto un’escursione sul Monte Cimone.

Un papà di 40 anni residente in provincia di Modena, con il figlio di 10 anni e un amico del figlio di 9 anni, partiti dal parcheggio a Doccia di Fiumalbo alle 17 sono arrivati in vetta al Cimone senza difficoltà e si sono intrattenuti a vedere il tramonto; ma questa pausa prolungata gli ha creato difficoltà durante il rientro, il buio. Nonostante fossero equipaggiati a dovere con torce frontali, durante il rientro hanno smarrito il sentiero.

Fortunatamente sul luogo è presente rete telefonica. La prima chiamata giunge al genitore dell’amico del figlio, che si incammina alla ricerca del gruppo sul sentiero. Dopo una prima ricerca infruttuosa all’una di questa notte scatta l’allarme al 118. Subito viene attivata la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cimone, contemporaneamente l’operatore della centrale operativa del 118 riesce ad individuare il gruppetto con un sms locator. Le coordinate e il numero di telefono vengo passate alla squadra del CNSAS che era già in avvicinamento. Contattati e tranquillizzati, ai tre dispersi sono state date indicazioni di rimanere fermi in quanto la squadra di soccorso stava arrivando. Il personale CNSAS, arrivato sino ad un certo punto con il mezzo fuoristrada, ha poi raggiunto a piedi i dispersi.

La ricerca si è conclusa nel migliore dei modi intorno alle 4 del mattino e, date le buone condizioni del trio, non è stato necessario l’intervento dell’ambulanza.