Porridge Radio e Nothing sono le band protagoniste della giornata di venerdì 8 luglio ad Arti Vive Festival, per una serata tutta chitarre e emozioni, tra Brighton (UK) e Pennsylvania (USA). Il cantautore cesenate Sandri e il misterioso collettivo M A C K saranno anch’essi protagonisti: il primo in apertura alla combo Nothing e Porridge Radio, i secondi per un imperdibile Dopofestival ad Arci Dude, presso Habitat. Quanto al teatro, Stefano Cenci presenterà “Wonderboom!”: che più che uno spettacolo sarà un’irriverente asta pubblica. Per le vie del centro storico c’è anche il Soliera Street Food, il festival del cibo di strada. Stand, truck e specialità tipiche da ogni parte d’Italia arrivano in piazza Sassi e via IV Novembre per proporre degustazioni uniche.
Tutti gli eventi della serata sono a ingresso gratuito.

L’ultimo disco “Every Bad”, uscito nel 2020, ha piazzato i Porridge Radio sul palcoscenico internazionale, dando loro il risalto che meritavano: con soli due album all’attivo, la band di Brighton ha saputo conquistare occhi, orecchie e cuori di tantissimi amanti della musica suonata con le chitarre. Ora la formazione a quattro è pronta a tornare, con il nuovo LP “Waterslide, Diving Board, Ladder to the Sky”, che presenteranno proprio sul palco a Soliera, a partire dalle 22. Prima, alle 21 sul palco di Arti Vive Festival saliranno i Nothing, la band di Domenic Palermo, esploratore indomito delle sonorità shoegaze, post-hardcore e dream-pop. I quattro lp all’attivo hanno reso i Nothing una delle band di culto del panorama internazionale.
Dentro al petto del giovane cesenate Sandri batte un cuore vintage: sarà forse per questo che le atmosfere delle sue canzoni ricordano quelle dei grandi cantautori italiani, da Dalla a Battisti. Tre singoli usciti finora e un album in gestazione curato anche da membri di Iosonouncane, Comaneci, Sunday Morning e Jang Senato.

“Wonderboom!” di Stefano Cenci, con Chiara Davolio e Filippo Beltrami, non è un semplice spettacolo ma una vera e propria asta interattiva, che nasce da un piccola indagine sul site specific. La drammaturgia è a fisarmonica e parallelamente alle parti fisse vi sono ‘compartimenti mobili’ disponibili a raccogliere il materiale umano e poetico proveniente dal territorio. Oggetti, idee, ospiti. Come ricordato dalle parole di Groucho Marx, che aprono la scena, gli spettatori si renderanno ben presto conto che “Nella vita ci sono cose ben più importanti del denaro – ma – il guaio è che ci vogliono i soldi per comprarle!”. Ingresso 10 euro.

All’interno del Cortile del Castello Campori è attiva l’Area Bimbi con laboratori a cura della Ludoteca Ludò. I biglietti per gli spettacoli a pagamento sono disponibili in prevendita sui circuiti Vivaticket. Arti Vive Festival è organizzato dalla Fondazione Campori e dal Comune di Soliera con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Regione Emilia-Romagna. Info e dettagli programma: www.artivivefestival.it